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Olimpiadi, brutte notizie per l’Italia

Pubblicato: 16/10/2023 14:25

Olimpiadi 2026, la pista da bob sarà all’estero. Oggetto di scontro tra il governo e il Coni, la decisione doveva arrivare già la scorsa settimana. Un ritardo e un silenzio che preannunciavano una notizia negativa. E così è stato. Le Olimpiadi invernali 2026, che si svolgeranno tra Milano e Cortina d’Ampezzo, perdono la fondamentale pista da bob, slittino, skeleton e le altri discipline su circuito. Scartata l’idea di recuperare la cattedrale nel deserto a Torino, quella dell’edizione 2006, sostanzialmente un rudere, bisognerà individuare presto un’altra sede, per forza all’estero. Ecco le ipotesi.
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Tegola sulle Olimpiadi 2026, la pista da bob sarà all’estero

L’annuncio ufficiale sulle Olimpiadi 2026: la pista da bob sarà all’estero. L’annuncio arriva dalla voce diretta di Giovanni Malagò, presidente del Coni, oggi a Mumbai, nella 141ma Sessione del Cio, che ha preso atto della decisione. “Stiamo già lavorando per esplorare tutte le possibili soluzioni e alternative insieme al Cio e alle federazioni internazionali. Il governo si era dimostrato poco interessato al progetto del recupero o della costruzione della pista a Cortina”, ha detto Malagò al Cio. Thomas Schwab, segretario generale della Federazione tedesca di bob e slittino, ha dichiarato all’agenzia tedesca Dpa, che “una pista tedesca è fuori discussione. La pista di Koenigssee, parzialmente distrutta dal maltempo nel luglio 2021, non sarà ricostruita fino alla fine del 2026″.

Esclusa anche Saint Moritz perché non c’è ghiaccio artificiale e il clima di febbraio non aiuterebbe. Restano in corsa la Francia con la pista olimpica La Plagne, usata nelle celebri competizioni del 1992, e quella di Innsbruck/ Igls.

Ultimo Aggiornamento: 16/10/2023 16:25