Franco Rotunno, il bidello eroe che ha salvato la vita a una studentessa che voleva suicidarsi. È successo tutto in pochi istanti, questa mattina (lunedì 16 ottobre) nell’istituto “Pellati” di Nizza Monferrato, in Piemonte. La ragazza, una sedicenne psichicamente fragile, ospitata in una comunità della zona, è arrivata in classe prima di tutti. Erano le 9.30, poco prima dell’inizio della seconda ora. Si è messa sul davanzale, al secondo piano della struttura, tra le urla di professori e compagni. E poi si è lanciata. A impedirne la morte certa, però, c’è stato il tecnico Ata: la sua intervista per La Stampa. (Continua dopo la foto)
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Il racconto di Franco Rotunno, il bidello eroe
Ecco cosa è successo nel racconto alla Stampa di Franco Rotunno, il bidello eroe che ha salvato la vita a una studentessa che voleva suicidarsi. “Sono scosso ed emozionato appena ho avvertito le urla di una docente in cortile sono uscito di corsa e ho visto la ragazza in piedi sul davanzale. Speravo cambiasse idea invece si è lanciata, così mi sono messo in traiettoria e ce l’ho fatta, l’ho agguantata“. E aggiunge: “Sono felice e allo stesso tempo rattristato per il fatto accaduto. Purtroppo non è la prima volta che mi trovo in una situazione del genere – racconta Rotunno, in servizio al Pellati da quattordici anni – tempo fa assistetti a un tentativo di suicidio che finì tragicamente. Ora sono contento che la ragazza stia bene, è la cosa più importante”.
Sia Rotunno che la giovane sono stati ricoverati al pronto soccorso. La studentessa è stata poi spostata in prognosi riservata in Neuropsichiatria all’ospedale di Asti. Secondo le ricostruzioni, nonostante i tentativi dei compagni di classe e dei docenti accorsi in aula, la sedicenne si è lanciata dal secondo piano. Attirato dalle grida, Rotunno si è lanciato in direzione della giovane ed è riuscito ad agguantarla prima che l’impatto diventasse fatale.