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Caso Giambruno, le vere intenzioni di Giorgia vengono fuori: “Nessun occhio di riguardo per Mediaset”

Pubblicato: 23/10/2023 14:54
Giambruno Meloni contro Mediaset

Il caso dei fuori onda rubati da Striscia la Notizia ad Andrea Giambruno rischia di trasformarsi in una resa dei conti politica all’interno della maggioranza di centrodestra. Dalle parti di Fratelli d’Italia sono infatti quasi convinti che la polpetta avvelenata di Antonio Ricci contro Giorgia Meloni sia stata confezionata dagli eredi di Silvio Berlusconi alla guida di Mediaset: i figli Marina e Pier Silvio. È per questo motivo che, secondo un retroscena di Repubblica, dalle parti di Forza Italia si attendono una vendetta da parte dei meloniani. E in questo senso non rassicurano affatto le dichiarazioni del responsabile dell’Organizzazione di FdI Giovanni Donzelli.
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Caso Giambruno: Giorgia Meloni contro Mediaset

“Con chi ce l’aveva Giorgia Meloni nel post sui social? Non con voi, amici di La7, a furia di criticarci noi cresciamo nei sondaggi, siete diventati un amuleto”, rassicura Giovanni Donzelli uscendo dagli studi della tv di Urbano Cairo parlando del caso Giambruno. Poi però rincara subito la dose in maniera sibillina: “Nessun problema con Mediaset. Noi guardiamo con attenzione tutte le grandi aziende strategiche, non Mediaset in particolare per la quale non avremo un occhio di riguardo”.

“Striscia è Striscia, ha sempre fatto così. – prova subito dopo a gettare acqua sul fuoco lo stesso Donzelli – Mi ricordo quando da ragazzo dentro An ero vicino a Maurizio Gasparri. E Ricci lo attaccava proprio mentre stava facendo la legge sulle televisioni che, mettiamola così, certo non dispiaceva a Mediaset. Maurizio si sfogava: ‘Ma come, io faccio la legge per Mediaset e loro mi trattano in questo modo?’. È la legge di Striscia”.

“Per noi ogni mese ce n’è una. – torna poi a lamentarsi il fedelissimo della Meloni – Se avessimo fatto la festa del partito sette mesi fa, avreste detto che era rovinata per il caso Cospito. Se l’avessimo fatta due mesi fa, per il figlio di La Russa o per la Santanchè. Siamo abituati ad essere attaccati. Perché questi attacchi? La verità è che a certi ambienti non andiamo giù. Lobby abituate a entrare nelle stanze del potere, tecnici che andavano a fare i ministri, ma anche alcuni dirigenti dei ministeri che si erano assuefatti alla debolezza della politica”, conclude.
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Ultimo Aggiornamento: 24/10/2023 09:53