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Morto il manager dell’energia Vladimir Nekrasov: un’altra morte nel settore petrolifero russo

Pubblicato: 24/10/2023 19:17
Morto il manager dell'energia Vladimir Nekrasov: un'altra morte nel settore petrolifero russo

Muore un altro manager dell’energia russo: è il turno di Vladimir Nekrasov, 66 anni, a capo della Lukoil. Lo ha annunciato la Tass: “È con profondo rammarico che annunciamo la morte improvvisa del presidente del consiglio di amministrazione di Lukoil, Vladimir Ivanovich Nekrasov. Secondo la conclusione preliminare dei medici, la morte è avvenuta a causa di un’insufficienza cardiaca acuta”. Nekrasov era nel mondo petrolifero da 50 anni.  Anche questa morte, improvvisa e inaspettata (Nekrasov aveva solo 66 anni) finisce nell’elenco dei decessi sospetti nel campo dell’energia russa che, secondo alcuni, potrebbero essere ricondotti a Vladimir Putin. La Lukoil aveva già visto morire improvvisamente Alexander Subbotin, ex dirigente.
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Ad aprire le fila è stato Leonid Shulman di Gazprom, che a gennaio 2022 è stato trovato morto in un cottage. Gazprom ha perso anche Alexander Tyulakov e negli stessi giorni veniva trovato morto in Inghilterra Mikhail Watford.

Ad aprile 2022 addirittura scompare un’intera famiglia, quella del vicepresidente Gazprombank Vladislav Ayayev, e la stessa sorte tocca a Sergei Protosenya (Novatek) che viene trovato cadavere con la moglie e la figlia. Ultimo a chiudere l’elenco prima di Nekrasov è Yury Vonorov, dirigente di un’azienda legata a Gazprom.

Ultimo Aggiornamento: 24/10/2023 19:18