
Dopo i numerosi disagi della giornata di ieri, sembrano esserci ancora rallentamenti per i treni. Ieri, lunedì 23 ottobre, è stata registrata una giornata nera che ha coinvolto principalmente la stazione Termini di Roma. L’incidente ha interessato la rete di alimentazione aerea paralizzando il traffico prima tra Tiburtina e Prenestina e poi sulle altre traiettorie percorse dell’Alta velocità. Dalla stazione Termini agli altri principali scali della Capitale, le ripercussioni hanno toccato l’Italia da nord a sud. Colpendo in particolare la dorsale Milano-Napoli e la direttrice Verona-Venezia-Roma.
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Ritardi già dalle prime ore dell’alba
Anche stamane, alcune tratte, sono state al centro di diversi rallentamenti. I principali ritardi sono stati registrati soprattutto a Firenze e le tratte ad essa collegate. Tra le 9 e le 11 è stata rallentata per un investimento di animali la tratta Roma-Firenze, tra Capena e Gallese. I treni Alta Velocità, Euronight e Regionali invece hanno subito ritardi tra i 40 e i 90 minuti.
Salvini convoca i vertici delle società interessate
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha convocato con urgenza i vertici delle società interessate per fare il punto della situazione dopo i gravi disagi ferroviari degli ultimi due giorni. Tra le altre cose Salvini, come ha già fatto in passato, raccomanda che in caso di ritardi gli utenti vengano sempre informati tempestivamente. L’incontro è in agenda domani.
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