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Conti correnti, governo spaccato. La Lega all’assalto della Meloni. Che alla fine ritratta

Pubblicato: 26/10/2023 21:30

La Lega attacca e alla fine ce la fa. “Io non sono a favore di mettere le mani nei conti correnti della gente, ma vediamo cosa ci sarà scritto nella manovra. Non penso si vada in quella direzione”. Così il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, ha commentato l’ipotesi, emersa da una bozza, che la legge di bilancio potesse prevedere una misura per consentire al fisco di accedere direttamente ai conti correnti, per verificarne la disponibilità, prima di effettuare un pignoramento. “Questa cosa dove sta scritta? C’è il testo della legge di bilancio? No, ci sono voci che si rincorrono, vediamo il testo – ha frenato Crippa parlando in Transatlantico alla Camera -. Secondo me andare a fare i prelievi forzosi nei conti correnti non è nei nostri valori e nei nostri principi. Salvini parla di pace fiscale…”.
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Prelievo conti correnti Lega contro governo

Una dichiarazione quella di Crippa che fa ben capire a che livello sia lo scontro all’interno della maggioranza. È muro contro muro. Ovviamente tutto è stato riappiccicato in qualche modo, non era ancora tempo di rompere il giocattolo. E infatti in serata trapela che la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, appena ha visto ‘in una delle tante bozze’ il provvedimento sul prelievo forzoso l’ha bloccato. “Non se ne parla, questa norma non passa”, avrebbe detto la premier. Per poi aggiungere sui social, ufficialmente: “Avviso ai naviganti: nella legge di bilancio non c’è la misura che consentirebbe all’Agenzia delle Entrate di accedere direttamente ai conti correnti degli italiani per recuperare le imposte non pagate. Consiglio di non inseguire i sentito dire o documenti non ufficiali”.

Ma questi segnali e contro segnali sono la prova provata che l’idillio raccontato da Giorgia Meloni non esiste. Nel frattempo il Mef aveva reso (decisamente in ritardo e con la consapevolezza che stava crollando tutto) che le indiscrezioni di stampa sulla legge di stabilità pubblicate in questi giorni su diversi temi di grande interesse (ad esempio pensioni, tasse, presunti prelievi da conti correnti e altro) erano frutto di bozze non definitive, non diffuse dal Tesoro e dunque da ritenersi non attendibili. Tutto rientrato? Sì. Ma solo fino alla prossima puntata.

Ultimo Aggiornamento: 27/10/2023 07:30