
Jorida Tabaku poteva immaginarsi tutto dalla sua visita in Italia nelle vesti di Presidente della commissione per l’integrazione europea, ma sicuramente non si era immaginata Ignazio La Russa. È stata una brutta scoperta per lei quella fatta mentre si trovava in visita in aula del Senato, ed ha sentito Ignazio La Russa, che ignorava di avere davanti a sé sul banco il microfono aperto, chiedere di lei dicendo: “C’è ancora l’albanese?”. Una gaffe impossibile da giustificare, soprattutto perché subito dopo ha parlato ufficialmente all’aula dichiarando: “Approfitto per salutare l’onorevole Jorida Tabaku, presidente della commissione per l’Integrazione europea del Parlamento albanese che, accompagnata da una delegazione, ci sta facendo visita”. Gli elementi per la tempesta perfetta ci sono tutti: nel corso di una visita basata sul concetto di integrazione, la Presidente viene qualificata ed identificata dalla seconda carica dello Stato attraverso la sua nazionalità. Non sono ancora pervenute scuse da parte di La Russo. O sarà meglio dire “dall’italiano?”