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Mamma li turchi! Erdogan, la Nato e le preoccupazioni future

Pubblicato: 28/10/2023 11:47

Il furbo ottomano, in tutti i sensi, Erdogan dice si alla ex pacifica Svezia nella Nato. Il problema non è la Svezia, ma che ci sta a fare lui nell’alleanza, visto che è la quinta colonna del nemico? Il primo problema della Nato post ucraina sarà necessariamente la Turchia la quale sta ricostruendo, con tecniche più attuali, la tenaglia mediterranea del vecchio impero ottomano ad un secolo dalla sconfitta nella prima grande guerra. Una tenaglia in parte politica, a tratti militare, vedi Libia, e soprattutto economica.

I turchi si stanno costruendo un mercato mediterraneo nel Mare Nostrum al posto nostro. L’enorme idiozia dell’avanzata germanica dell’euro-marco ad est si è infranta di colpo, e la Germania va in recessione, mentre la Turchia gode di buona salute. Ha un mercato interno da quasi 90 ml di persone ed un’area economica d’espansione che raggiunge il miliardo. Ha un esercito ed una potenza militare, addestrata e finanziata dall’occidente, miope e poco intelligente da decenni. Il PIL ha una crescita di quasi il 4%, ed il reddito pro-capite è di poco inferiore al mezzogiorno d’Italia, in compenso non hanno i nostri problemi demografici e la disoccupazione non è lontana da quella italiana.

In Sicilia è chiaro quello che pensavamo dei Turchi, l’intera isola è circondata da torri di avvistamento. Per noi erano i pirati, nel Mare Nostrum, che ci depredavano. Per gli Americani che oltre Gibilterra hanno un Oceano che li separa da loro, erano solo le basi aeree accanto al nemico sovietico. Hanno tentato, dando rifugio agli oppositori di Erdogan di rovesciarlo, ma senza sufficiente capacità a quanto pare. E lui tratta con tutti i rivali, dall’amico Putin all’Iran, dalla Cina ai libici, passando per l’appoggio ad Hamas.

Non c’è niente da fare: noi occidentali siamo troppo bravi a darci la zappa sui piedi.

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