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Figura di m… Scherzo telefonico epocale a Giorgia Meloni, partono gli sfottò

Pubblicato: 01/11/2023 13:25
Meloni scherzo telefonico Ucraina

La premier italiana, Giorgia Meloni, è diventata la più recente vittima di una burla telefonica orchestrata dal famoso duo russo, Vovan e Lexus, conosciuti nella vita reale come Vladimir Kuznetsov e Aleksej Stoljarov. Durante la chiamata, il duo si è finto un politico di alto rango di un Paese africano e ha espresso preoccupazione sul fatto che l’Africa non riceva aiuti dalle organizzazioni europee, poiché “tutti i soldi della Ue vanno all’Ucraina”.
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La Meloni ha risposto, condividendo le sue osservazioni sul conflitto in Ucraina: “Vedo che molti sono stanchi. A dire la verità, potremmo essere vicini al momento in cui tutti capiranno che abbiamo bisogno di una via d’uscita”. Ha inoltre espresso la necessità di trovare una soluzione al conflitto che rispetti il diritto internazionale, suggerendo di avere alcune idee su come affrontare la situazione.

Sottolineando il crescente problema migratorio, la presidente del consiglio ha evidenziato la sfida posta dall’arrivo di oltre 120.000 migranti africani dall’inizio dell’anno, in particolare dalla Tunisia. “La situazione è molto difficile su tutti i fronti: umanitario, logistico e di sicurezza. Credo che questo flusso possa aumentare a causa della situazione che si sta sviluppando in Africa”.

Ascolta la telefonata:

Meloni non ha risparmiato critiche ai suoi colleghi dell’Unione Europea, lamentandosi della loro inerzia e dell’assenza di sostegno nei confronti dell’Italia nella gestione dell’afflusso migratorio: “L’Europa per molto tempo ha pensato di poter risolvere il problema lasciando sola l’Italia… Ma il problema è che agli altri non interessa… Questa è una posizione molto stupida”.

Le scuse di Giorgia Meloni

Palazzo Chigi è intervenuto con una nota sul caso della telefonata di due comici russi alla premier Giorgia Meloni, nella quale uno di loro si è spacciato per un leader africano. Nel colloquio telefonico, come riporta l’agenzia di stampa russa Tass, la presidente del Consiglio, ignara dello scherzo, avrebbe espresso giudizi sull’inefficacia della controffensiva ucraina. Ora la Presidenza del Consiglio esprime rammarico per la ‘trappola‘ tesa dai comici e ricostruisce i fatti: “L’Ufficio del Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri si rammarica per essere stato tratto in inganno da un impostore che si è spacciato per il Presidente della Commissione dell’Unione Africana e che è stato messo in contatto telefonico con il Presidente Meloni”, si legge nella nota. L’episodio, spiega ancora Palazzo Chigi, “è avvenuto il giorno 18 settembre nel contesto dell’intenso impegno sviluppato in quelle ore dal Presidente Meloni per rafforzare i rapporti con i leader africani con i quali ha avuto importanti incontri a margine dell’Assemblea Generale dell’Onu tra il 19 e il 21 settembre”.

Meloni contro tutti, si ride della Presidente

Sarcastico anche il deputato dem Enzo Amendola: “Mi sembrava di averla già sentita questa storia”, posta sui social, linkando una clip di ‘Totòtruffa62’, in cui Totò si finge ‘ambasciatore del Catonga’. Per il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo Pd in commissione Esteri, “in una fase delicata come questa, di instabilità nel quadro internazionale, serve la massima cautela nel verificare gli interlocutori con cui parla la presidente del Consiglio”.

Ultimo Aggiornamento: 02/11/2023 08:51