Roma è stata teatro di un tragico incidente stradale che ha sottratto la vita a una giovanissima ragazza di soli 13 anni, Gaia Menga. La tragedia si è consumata sulla via Laurentina, una delle arterie principali della città.
Gaia era seduta sul sedile posteriore di una Golf, veicolo condotto dall’amica di sua madre, che era anche presente in auto. L’incidente è avvenuto in prossimità della rotatoria di via Giovanni Gutenberg. La dinamica, ancora al vaglio delle autorità, suggerisce che l’auto si sia ribaltata più volte. La causa sembra essere la combinazione di alta velocità e le condizioni meteo avverse, che hanno reso il manto stradale particolarmente insidioso.
Nonostante la violenza dell’impatto, la madre di Gaia e la conducente sono sopravvissute, venendo sbalzate fuori dall’abitacolo. Gaia, invece, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio, dove purtroppo è deceduta a causa delle gravi ferite riportate.
I soccorritori del 118 sono intervenuti tempestivamente, seguiti dagli agenti della Polizia di Roma Capitale per i necessari rilievi. Entrambe le donne sopravvissute sono state sottoposte a test per alcol e droga, risultando positive.
Inizialmente, sembra che le due donne si siano incolpate a vicenda per l’accaduto. Tuttavia, è emerso successivamente che a guidare fosse l’amica della madre di Gaia. Questa donna, ora, è indagata per omicidio stradale aggravato, un’accusa che pesa enormemente considerando la perdita di una vita così giovane e innocente.
Questo tragico evento solleva nuovamente interrogativi sulla sicurezza stradale e sull’importanza della responsabilità alla guida, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse. La comunità, sconvolta, si stringe nel dolore attorno alla famiglia di Gaia, ricordando una vita spezzata troppo presto.