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La pillola influisce sul cervello e le emozioni: lo studio che fa paura

Pubblicato: 07/11/2023 19:52
Studio canadese sulla pillola

L’uso di comuni pillole contraccettive potrebbe influenzare le regioni che regolano la paura nel cervello delle donne.È questa l’ipotesi formulata da un team di scienziati in base ai risultati di uno studio pubblicato su ‘Frontiers in Endocrinology’. Lo studio è stato condotto su un numero consistente di donne col fine di verificare se l’uso di Coc era associato ad alterazioni morfologiche e di rilevare differenze eventuali fra i sessi, poiché – spiegano gli esperti – è accertato che le donne sono più suscettibili a sperimentare ansia e disturbi legati allo stress rispetto agli uomini.
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I contraccettivi ormonali potrebbero compromettere la regolazione delle emozioni

La scoperta interessante risiederebbe proprio nell’influenza della morfologia del cervello nell’area dei circuiti neurali attraverso cui la paura viene elaborata. “Abbiamo dimostrato che le donne sane che stavano utilizzando Coc” al momento dello studio “avevano una corteccia prefrontale ventromediale più sottile rispetto agli uomini”, spiega Alexandra Brouillard, ricercatrice dell’Université du Québec à Montréal e prima autrice dello studio.

La ricercatrice ha poi spiegato: “Si ritiene che questa parte della corteccia prefrontale sostenga la regolazione delle emozioni, come la diminuzione dei segnali di paura nel contesto di una situazione sicura. Il nostro risultato potrebbe rappresentare un meccanismo attraverso il quale i contraccettivi ormonali combinati potrebbero compromettere la regolazione delle emozioni nelle donne“.

Nel mondo più di 150 milioni di donne utilizzano contraccettivi orali

Sono circa 150 milioni le donne che utilizzano contraccettivi orali e quelli costituiti da ormoni sintetici sono quelli più comuni. Il team di scienziati si è concentrato maggiormente sugli effetti a lungo termine e sugli effetti degli ormoni sessuali sullo sviluppo del cervello. Brouillard in tal proposito ha dichiarato: “Poiché riportiamo una riduzione dello spessore corticale della corteccia prefrontale ventromediale nelle utilizzatrici di Coc rispetto agli uomini, questo dato suggerisce che” questi farmaci “possono conferire un fattore di rischio per deficit della regolazione delle emozioni durante l’uso”.

“La pillola può avere effetti sul cervello”

“L’obiettivo del nostro lavoro non è contrastare l’uso dei Coc, ma è importante essere consapevoli che la pillola può avere un effetto sul cervello. Il nostro obiettivo è aumentare l’interesse scientifico per la salute delle donne e aumentare la consapevolezza sulla prescrizione precoce dei Coc e sullo sviluppo del cervello, un argomento altamente sconosciuto” ha concluso così Brouillard.
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