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Si va verso la pillola contraccettiva gratuita solo sotto i 26 anni

Pubblicato: 03/11/2023 17:46

La pillola anticoncezionale potrebbe essere gratis, ma solo per le donne fino ai 26 anni. Un dietrofront del governo che, riterrebbe un costo eccessivo la misura iniziale, stimato per 140 milioni di euro. Dopo una lunga discussione, quindi, il Cda dell’Aifa-Agenzia italiana del farmaco ha avanzato una nuova strategia che limita notevolmente il raggio di azione della misura, adottando lo stesso modello previsto in Emilia-Romagna che già dal 2018 prevede l’accesso gratuito alla contraccezione orale per le donne che hanno meno di 26 anni.
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La pillola sempre di più un bene di lusso

Dopo la stangata sull’aumento dell’Iva sugli assorbenti, questa decisione, relega una ridotta percentuale di donne che avranno accesso alla pillola gratuitamente. Un farmaco che va assunto in maniera regolare e che ha un costo non indifferente e continuo nel tempo. Essenziale per diminuire disturbi legati al ciclo, come la dismenorrea o irregolarità.

“Una stretta rispetto al progetto iniziale ma, intanto, sollecitiamo una decisione che sarà importante per ragazze e giovani donne” dichiara Luana Zanella, presidente di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera. “L’ipotesi di renderla gratuita per tutte era sostenibile dal punto di vista economico, dunque la scelta è politica, in ogni caso aspettiamo l’ufficialità al più presto. Che almeno si salga il primo gradino di questo percorso”, aggiunge la politica.
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Il modello Emilia Romagna

Dal 1° gennaio 2018 in Emilia-Romagna si possono ricevere gratuitamente contraccezione e consulenza da parte del medico o dell’ostetrica: donne e uomini con meno di 26 anni e donne di età compresa tra i 26 e i 45 anni con esenzione di disoccupazione o lavoratrici colpite dalla crisi, nei 24 mesi successivi a una interruzione volontaria di gravidanza e nei 12 mesi successivi al parto.

Un modello a cui tante regioni dovrebbero aspirare.
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