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Tiziano Ferro, la rivelazione shock: “7 anni che non lo faccio, non volevo morire”

Pubblicato: 09/11/2023 14:25
Tiziano Ferro dipendenza alcol

Tiziano Ferro riesce ancora una volta a scioccare e a commuovere tutti i suoi fan. Lo fa con un post pubblicato su Instagram in cui il cantautore rivela i problemi legati all’alcol che hanno condizionato parte della sua vita. Ferro però aggiunge anche di essere uscito da questa dipendenza già da sette anni e di riuscire adesso a vivere bene.
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“Sette anni dall’ultimo bicchiere e dal primo giorno con la serenità di accettare le cose che non posso cambiare. Semplicemente e onestamente, solo grato”. È questo il breve ma struggente post pubblicato su Instagram con cui Tiziano Ferro riesce ad arrivare dritto al cuore dei suoi numerosissimi fan confessando la sua dipendenza dall’alcol, ormai superata.

Tiziano Ferro racconta la sua dipendenza dall’alcol

“Una sera la band mi convinse a bere. – racconta poi in un documentario Tiziano Ferro – E da lì non mi sono fermato più. Bevevo quasi sempre da solo, l’alcol mi dava la forza di non pensare al dolore e alla tristezza, ma mi portava a voler morire sempre più spesso. Ho perso occasioni e amici. Io ero un alcolista. L’alcolismo ti guarda appassire in solitudine, mentre sorridi di fronte a tutti. Nessuno mi poteva sopportare quando bevevo. E chi ci riusciva o aveva pietà, o era come me. O più disperato di me. Oggi che non bevo da diversi anni ho capito che quella disperazione aveva un senso, uno solo: aiutare qualcun altro. Io devo smettere di bere, mi ripetevo”.

“Avevo le transaminasi alte. Iniziavo ad avere problemi di fegato. – prosegue l’artista – Non volevo morire per una cosa simile. No. Non riuscivo a non bere ma invidioso di chi, di fronte a un momento di vuoto, lo accetta per quello che è e va incontro a ciò che la giornata non ha da offrire. L’ignoto. Ma gli alcolisti non contemplano l’ignoto. Ogni notte pensavo: da domani ricomincia la guerra. La guerra a immaginarmi nel mondo senza l’alcol, a immaginarmi tra la gente senza bere ma senza sottrarmi. Poi sono finito in ospedale, ma solo in quelli belli, anche se la verità è che ero come tutti quelli che bevono. Ero come loro. E quella dolente umanità era come me. Io ero un alcolista. E avevo solo trentaquattro anni”, conclude Tiziano Ferro.
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