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Meteo, dopo l’estate di San Martino arriva l’inverno: bufere e freddo. Ecco dove e quando

Pubblicato: 12/11/2023 09:52
Arrivano le bufere artiche

Previsioni meteo, arriva il ciclone invernale. Sull’Itala le prime nevicate, nubifragi e freddo artico. Lo conferma Meteo.it. Dopo una breve parentesi della cosiddetta estate di San Martino, la pressione delle Azzorre si sposterà in Scandinava. Ciò porterà sull’Europa meridionale e sull’Italia correnti d’aria molto fredde di origine artica. Vediamo dove e da quando.
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Primissime nevicate in Italia

Meteo, arriva il ciclone invernale

Per le previsioni meteo, arriva il ciclone invernale. Non c’è molta tregua per la Penisola, perché dopo le piogge che si esauriranno entro la giornata di oggi, domenica 12 novembre, entrerà una breve parentesi mite. La classica “Estate di San Martino”. Ma subito dopo, a partire da mercoledì, si potrebbe definire il vero e proprio arrivo dell’inverno.

Le tendenze di medio termine mostrano, dal 15 novembre, l’arrivo dell’aria artica sul Piemonte, il Friuli, la Lombardia e il Trentino. La violenza del ciclone non si arresterà al Sud, dove dovrebbe arrivare con forza in Puglia, Calabria, Campania e Sicilia, a partire da sabato 18.

Quando arriva l’inverno

Il Centro europeo per le previsioni meteorologiche mostra tendenze davvero vivaci e irregolari dalla seconda metà del mese. Masse d’aria instabili daranno vita a manifestazioni piovose, nevose e temporali intensi, che avranno il loro fulcro venerdì 17 al Centro e al Nord. Proprio nelle regioni settentrionali ci si aspetta un crollo verticale delle temperature e si rimanda alla prudenza.

Allerta in Valle d’Aosta

Il Centro funzionale della Regione Valle d’Aosta ha già inoltrato l’allerta gialla per valanghe in vista delle “precipitazioni sparse, più intense nel settore nord-occidentale, nevose a 700-900 metri di quota in rialzo fino a 1.800-2000 metri” attese per oggi. L’allerta interessa le valli del Gran Paradiso e la dorsale alpina, compresa la zona Nord-occidentale della regione, compreso il Passo del San Bernardo. Si prevedono “medie e grandi valanghe prevalentemente in zone non antropizzate o fenomeni noti per elevata frequenza”.



Ultimo Aggiornamento: 13/11/2023 11:15