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“Curava la bambina con un elisir”, confiscato un tesoro a Mago Candido

Pubblicato: 15/11/2023 13:16
I beni confiscati al mago Candido e il mago sulla sinistra

Truffe del mago Candido, curava una bimba con un elisir. Beni confiscati per 644 mila euro, tra questi un suv e una tabaccheria. La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Lodi ha operato la confisca. Beni e valori per un valore complessivo di 664 mila euro appartenenti al “mago Candido” e ai suoi familiari. Il vero nome del mago è Renzo Martini. Questa azione è stata eseguita in seguito a una sentenza di patteggiamento emessa dal Tribunale di Lodi, diventata definitiva. La confisca di beni e valori per un valore stimato di oltre tre milioni di euro, corrispondente al profitto derivante dai reati contestati.
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La rete delle truffe del mago Candido e la bimba dislessica

Il cartomante piemontese, 72 anni, residente a Cavacurta di Castelgerundo nel Basso Lodigiano, aveva patteggiato una pena di quattro anni e quattro mesi di reclusione, mentre alcuni familiari e conoscenti avevano ricevuto pene inferiori. Le indagini condotte nel 2019 dalla Tenenza di Casalpusterlengo avevano evidenziato condotte fraudolente ai danni di centinaia di persone in tutto il territorio nazionale. Coinvolte anche la moglie Morena e la figlia Vanessa, presunte cartomanti e complici. L’accusa sosteneva che il “mago Candido” approfittava delle condizioni di vulnerabilità delle vittime, facendo loro temere presunti mali e offrendo costosi rituali magici per allontanarli, ottenendo in cambio ingenti somme di denaro. Tra le persone truffate, anche i genitori di una bambina dislessica, che erano stati convinti a curarla con una pozione di nessuna utilità.

La Guardia di Finanza ha analizzato i movimenti finanziari e ha riscontrato diversi tipi di investimento in attività economiche e finanziarie. Di conseguenza, sono stati confiscati nove immobili nelle province di Lodi, Alessandria e Rimini, due automobili, due orologi di pregio, un gioiello in oro, quote societarie, licenze commerciali (tra cui una tabaccheria nel Basso Lodigiano) e disponibilità finanziarie. Questi beni erano già stati sottoposti a sequestro preventivo durante le indagini preliminari e hanno un valore totale di oltre 623.000 euro. Inoltre, è stata confiscata una polizza assicurativa del valore di 26.000 euro e sono state rinvenute ulteriori somme di denaro, pari a oltre 15.400 euro, su conti bancari riconducibili ai soggetti condannati, che non erano state precedentemente sottoposte a vincolo cautelare.

Ultimo Aggiornamento: 15/11/2023 13:54