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“Perché Filippo l’ha uccisa”. Morte Giulia Cecchettin, i dettagli dalla criminologa

Pubblicato: 19/11/2023 19:34

Con la dolorosa conferma della morte di Giulia Cecchettin, l’intera comunità rimane scossa, cercando risposte al perché Filippo Turetta potrebbe aver compiuto un gesto così estremo. La loro relazione era terminata, sebbene avessero mantenuto un rapporto civile. La giovane, in procinto di laurearsi, non avrebbe mai sospettato di poter correre un simile pericolo.

La criminologa Flaminia Bolzan, intervistata da La Nazione, si è addentrata nel complesso tentativo di comprendere le possibili motivazioni dietro l’atto di Turetta, ancora non rintracciato e del quale si ignora il destino attuale. La Bolzan pone un interrogativo cruciale: come mai Giulia non aveva percepito segnali di pericolo nel comportamento dell’ex fidanzato?

Secondo la criminologa, è nella natura umana credere di essere immuni dalle tragedie che leggiamo nelle cronache e mantenere affetti anche quando le circostanze cambiano. La Bolzan specula che l’affetto di Giulia per Filippo abbia impedito alla ragazza di allontanarsi, nonostante le difficoltà che lui viveva nell’accettare la fine della loro storia d’amore e la prospettiva di un suo nuovo capitolo di vita in un’altra città.

L’analisi della Bolzan si estende anche alla pressione che il traguardo della laurea potrebbe aver esercitato su Turetta, il quale, a quanto pare, aveva cercato sostegno psicologico. Questi dettagli offrono uno spaccato sulle dinamiche personali tra Giulia e Filippo, ma non forniscono risposte definitive, lasciando spazio a congetture e a una ricerca di comprensione in una situazione tanto tragica quanto incomprensibile.

La comunità ora si confronta con il dolore e l’incertezza, in attesa che emergano ulteriori elementi che possano fare luce su questo oscuro capitolo e fornire un briciolo di pace alla memoria di Giulia.