Non si arresta l’onda di commozione sul brutale omicidio della 22enne Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Giulia, studentessa di Ingegneria biomedica è la 105esima vittima di femminicidio in Italia dall’inizio dell’anno. Sabato 11 novembre Giulia e Filippo erano andati a cena insieme, poi lui l’ha assassinata accoltellandola in più parti del corpo, in un modo efferato, tanto che il giudice parla di “disumanità” nei confronti della povera Giulia. Non è ancora confermata la premeditazione, quel che è certo è che dopo il delitto, Turetta si è dato alla fuga, arrivando in Germania; dove tutt’ora è detenuto nel carcere in attesa di estradizione. Il corpo di Giulia deve ancora essere restituito alla famiglia, che solo allora potrà organizzare il funerale e darle l’ultimo saluto. Ecco cosa ha deciso la famiglia sulla sepoltura.
Giulia Cecchettin, la decisione della famiglia sui funerali
Immenso il dolore dei familiari di Giulia che, fino all’ultimo, hanno sperato di ritrovare Giulia viva e, invece, il tragico epilogo: lei non c’è più, come la mamma Monica, morta a 51 anni ad ottobre dello scorso anno per una malattia. Il funerale di Giulia verrà celebrato nella parrocchia di San Martino dal vescovo di Padova, Claudio Cipolla, e verrà seppellita proprio accanto alla madre. (continua dopo le foto)
Il funerale di Giulia Cecchettin
Il funerale di Giulia Cecchettin richiamerà tantissime persone, per questo l’amministrazione comunale di Saonara si sta organizzando al meglio per la celebrazione. Per l’occasione saranno installati due maxi schermi per seguire le esequi anche nei piazzali fuori la chiesa. Strade chiuse, forze dell’ordine e protezione civile per garantire la massima sicurezza. “La famiglia ha deciso che il funerale sarà celebrato a Saonara, anche perché Giulia ha ricevuto tutti i sacramenti nella parrocchia di San Martino – ha spiegato il sindaco Michela Lazzaro.- Inoltre il desiderio è che venga tumulata vicino alla sua mamma, nella stessa fila”.
Per l’occasione il presidente Luca Zaia ha lanciato una proposta di indossare non solo il 25 novembre (Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere), ma anche nella giornata dei funerali di Giulia un fiocco rosso ed esporre nei luoghi pubblici e privati. La data del funerale non è ancora stata decisa, poiché il corpo di Giulia deve ancora essere sottoposto all’autopsia, prima di essere restituito alla famiglia. Per quella giornata, la regione Veneto ha proclamato il lutto cittadino. (continua dopo la foto)
La laurea di Giulia
Giulia si sarebbe dovuta laureare qualche giorno dopo il suo omicidio. Una laurea per quale Giulia aveva speso tanto tempo e fatica, ma che desiderava. Il ministro degli esteri Antonio Tajani chiedeva che Giulia ricevesse una laurea honoris e la ministra dell’università, Annamaria Bernini ha accettato. “Ho impressa l’immagine di Giulia attaccata all’albero con i suoi pupazzetti. Ho parlato con la rettrice di Padova: non è che Giulia riceverà una laurea, Giulia riceverà la sua laurea in ingegneria, perché le mancava solo la discussione della tesi. È già dottore, manca solo la formalità. Le hanno tolto tutto il resto: la vita e il diritto di amare”