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Emilia Brangefält suicida a 21 anni, l’ultimo post sui social: “Impossibile vivere una vita normale”

Pubblicato: 23/11/2023 15:09

Il mondo del Trail Running è stato stravolto dalla morte di Emilia Brangefält, la giovane atleta svedese che si è tolta la vita lo scorso 13 novembre. La notizia è stata fatta trapelare soltanto oggi, a dieci giorni di distanza dal tragico evento.

La giovane aveva vinto il bronzo ai Mondiali di trail dello scorso anno a Chiang Mai e quest’anno era giunta quinta in una gara del campionato mondiale a Innsbruck. Dopo qualche tempo l’amaro destino: era stata costretta a fermarsi dopo che le era stata diagnosticata una frequenza cardiaca estremamente elevata.
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Sui social aveva raccontato la sofferenza dello stop forzato

Qualche giorno prima del suicidio, in un post su Instagram aveva raccontato le difficoltà di affrontate lo stop forzato: “Dalla fine di luglio il mio corpo ha smesso di funzionare. Anche il semplice fare una passeggiata è diventato doloroso. Sono stata in ospedale e dal medico più di 20 volte, ma tutti gli esami del sangue, gli elettrocardiogrammi e i parametri sono risultati buoni, eppure il mio corpo continua a risultare super stressato anche se gli ho dato tanto amore negli ultimi mesi. Ma ora è difficile vivere una vita normale. Nell’ultimo mese ho passato più ore a letto che in piedi. Forse un giorno tornerò. Oppure no. Spero che il mio corpo possa riprendersi”.
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Ultimo Aggiornamento: 23/11/2023 16:06