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Bologna, la torre della Garisenda rischia di implodere

Pubblicato: 29/11/2023 12:56

La Torre Garisenda di Bologna rischia il crollo. È stata resa pubblica la relazione in seguito alla quale il Comune a provveduto d’urgenza al transennamento lo scorso 23 ottobre. Il rapporto risale a febbraio. Tre le ipotesi di crollo, ma la più concreta sembra essere quella dell’implosione.
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Le Torri di Bologna

Un piano definitivo per salvaguardare la Torre e per la viabilità

Una simulazione presentata al Comune di Bologna lo scorso febbraio mostra la Torre Garisenda crollare. Tre le ipotesi: la rovina sulla basilica dei santi Bartolomeo e Gaetano, il crollo verso la Torre Asinelli, l’implosione. Una riunione del Comitato tecnico-scientifico stabilisce che “le modellazioni indicano che in caso di crollo, questo si innesca al centro per cui è probabile che avvenga tramite implosione”. I lavori per la stabilizzazione, già in corso, dureranno anni. Anche il piano mobilità con le transenne verrà ultimato nei prossimi mesi.

Le ipotesi di stabilizzazione

La conclusione del dossier ipotizzava iniezioni di malta e di pali di sostegno. Il piano per l’evacuazione prevede un’allerta rossa con blocco della circolazione stradale. Avviato il censimento dei residenti entro i 100 metri, che sarebbero circa 460. Il sindaco Matteo Lepore è stato avvisato solo il 13 ottobre delle riunioni intercorse, ma il partito di opposizione, Fratelli d’Italia, ha annunciato di voler presentare un esposto in procura sui presunti ritardi da parte dell’Amministrazione.

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