
Un professore di latino e greco del liceo Dettori di Cagliari, Luca De Martini, è stato accusato di abusi sessuali da una studentessa. Lui nega tutto, ma intanto la scuola lo sospende e la procura lo mette sotto inchiesta. Il professore quarantottenne era già stato indagato, e poi prosciolto, per una sospetta radicalizzazione circa il terrorismo islamico. Il suo liceo ha deciso di sospenderlo dall’insegnamento.
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Le accuse al professore
De Martini è sospettato di aver utilizzato la sua influenza di docente per sedurre una studentessa minorenne. È indagato per atti sessuali su minore dal procuratore di Cagliari, Marco Cocco. Da chiarire se la denuncia della studentessa riguardi o meno gli anni precedenti. Nei giorni scorsi la studentessa ha sostenuto l’udienza dal gip, Giuseppe Pintori, per l’incidente probatorio protetto. La ragazza ha confermato le accuse. Il docente, tramite i suoi legali, ha negato tutto.
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L’inchiesta del 2012 per terrorismo islamico
Nel 2012, Luca Abdullah Nur De Martini era stato indagato dalla Digos e dalla Direzione distrettuale antimafia sul terrorismo islamico. Ne uscì prosciolto. De Martini si era convertito nel 2003, ed era sospettato di essere uno dei punti di contatto tra la rete jihadista internazionale e quella italiana. Lui si definisce un salafita, ma dice di contrastare la violenza della Jihad islamica.
Alla domanda dell’Unione Sarda se fosse un fondamentalista rispondeva così nel 2009: “Sì, se il termine non avesse un’accezione offensiva. Dunque non mi dichiaro fondamentalista”. Integralista è meglio? “Neppure. Sa di esasperato rigore e il mio islam non è affatto così. Non amo gli eccessi, non rifiuto il progresso, prendo dalla cultura e dalla tecnologia degli altri quello che ritengo buono“.
De Martini, laureato in Lettere antiche, specializzato in studi sulla Russia, è sposato con una donna di origine marocchina ed è padre di una bambina.