
Giovedì 30 novembre i lavoratori del Gruppo Fs italiani hanno proclamato uno sciopero di 8 ore, dalle 9 alle 17, come risposta all’incidente tra un treno regionale e un camion verificatosi martedì sera in Calabria, che ha causato la perdita di due vite umane. Le organizzazioni sindacali, tra cui Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal, hanno espresso la fragilità del sistema infrastrutturale e la necessità di far luce sull’accaduto.
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Oggi anche sciopero di 24 ore dei trasporti pubblici
La richiesta della Commissione di garanzia per gli scioperi di ridurre la protesta da 24 a 8 ore ha suscitato dibattiti, con il Garante che, pur riconoscendo le ragioni della protesta, ha invitato i sindacati di base a concentrare l’astensione collettiva in un’unica grande mobilitazione sindacale nella giornata del 30 novembre. Questo coincide con uno sciopero di 24 ore nel settore dei trasporti proclamato da Cub trasporti, Cat, Sgb e Usb.

Le organizzazioni sindacali hanno espresso cordoglio per le vittime dell’incidente, sottolineando la pericolosità dei passaggi a livello e chiedendo la soppressione totale di questi ultimi. Nonostante le denunce ripetute e i dati evidenziati dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria, i passaggi a livello in Italia rimangono numerosi.
Sciopero del Mezzogiorno previsto il 1 dicembre
La giornata dello sciopero precede lo sciopero generale delle Regioni del Mezzogiorno, programmato per il 1° dicembre da Cgil e Uil, focalizzato su questioni irrisolte dal governo, la perdita del potere d’acquisto dei salari e delle pensioni, il mancato rinnovo dei contratti e altre questioni cruciali.
Tuttavia, tra le sigle sindacali, emergono distanze evidenti. Il leader Cisl Luigi Sbarra ha criticato aspramente lo sciopero nazionale proclamato da Cgil e Uil, affermando una scarsa partecipazione e invitando alla chiarezza. Sbarra evidenzia il rischio di svalutare uno strumento importante come lo sciopero quando mancano, secondo lui, ragioni e motivazioni vere.
In questo contesto di tensioni sindacali e preoccupazioni sulla sicurezza ferroviaria, la situazione richiede un’attenzione approfondita da parte delle istituzioni e delle parti coinvolte per affrontare le questioni infrastrutturali e garantire la sicurezza dei lavoratori e degli utenti.