Continuano ad aumentare i casi di Covid in Italia: superata la soglia di 50mila. L’aumento dei positivi è inferiore rispetto a quello della settimana scorsa: 17% contro il 30%. Il numero di infezioni registrate è 52.157. Secondo gli esperti però questi numeri sono sottostimati perché ormai quasi nessuno si reca a fare un tampone ufficiale. Per questo bisogna tenere d’occhio soprattutto l’andamento di ricoveri e decessi. L’invito alle persone positive è ovviamente quello di restare a casa, anche se non ci sono più obblighi di quarantena.
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I numeri comunque parlano chiaro. L’incidenza settimanale per 100mila abitanti è salita a 89, contro il 76 di sette giorni fa. L’incidenza più elevata è stata registrata in Veneto (183 casi per 100 mila abitanti), mentre la più bassa in Sicilia (1 casi per 100 mila abitanti). La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale è quella degli ultranovantenni. L’età media alla diagnosi è di 58 anni, stabile rispetto alle settimane precedenti. Le reinfezioni sono invece circa il 44%.
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Quali regole seguire in caso di positività al Covid
Ma quali sono gli obblighi e le restrizioni da seguire in caso di positività al Covid, visto che non ce ne sono quasi più in Italia? In teoria le persone positive possono uscire liberamente di casa perché l’isolamento non viene più imposto. Esiste al momento soltanto una raccomandazione a restare a casa finché spariscono i sintomi.
Quello cioè che accade con l’influenza. Anche riguardo alla mascherina, del cui utilizzo si è ricominciato a parlare in Paesi come l’Austria, non esistono più obblighi, ma solo raccomandazioni di tenerla se si è positivi e si incontrano altre persone, in particolare se fragili. L’obbligo di usare la mascherina resta attivo soltanto negli ospedali e nelle Rsa, all’interno dei reparti dove ci sono persone fragili o anziani. Anche alcuni studi medici pretendono che venga indossata.
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