
Giudizio immediato per il giovane cittadino cingalese, che nel giugno scorso ha ucciso a Roma, nel quartiere Primavalle, Michelle Maria Causo per poi tentare di disfarsi del corpo lasciandolo in un carrello della spesa in strada.
All’imputato è stato contestato l’omicidio aggravato, fra l’altro, dalla premeditazione, l’occultamento e il vilipendio di cadavere.
Il gip del Tribunale per i Minorenni ha accolto la richiesta del pubblico ministero fissando il processo al 6 febbraio prossimo.
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L’omicidio lo scorso 28 giugno
Michelle Causo è stata assassinata il 28 giugno scorso. Il 17 enne indagato è stato arrestato con ancora addosso le scarpe macchiate dal sangue. Il giovane è stato rintracciato qualche ora dopo il rinvenimento del cadavere poiché un passante lo aveva visto trascinare un sacco nero.

Altro sangue è stato poi trovato sulle scale del palazzo dove il giovane vive insieme alla mamma, a poche centinaia di metri dai cassonetti.
L’aspirante trapper confessò subito: sferrò una ventina di fendenti con un coltello per poi abbandonare il cadavere in un carrello.
Le indagini si sono subito orientate nel mondo dello spaccio di stupefacenti. Tra i possibili moventi del delitto si è ipotizzato un possibile debito di droga tra i due giovani.
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