Vai al contenuto

Lottatrice professionista massacrata dal marito davanti alla figlia: “Non sono riuscita a difendermi”

Pubblicato: 01/12/2023 15:58

“Non sono riuscita a difendermi” ha raccontato Daniela López Mejía, lottatrice professionista che denuncia di essere stata letteralmente “massacrata di botte” dal marito.

L’aggressione è avvenuta sotto gli occhi increduli della figlia di appena 4 anni. L’ex atleta, esasperata dei continui abusi e aggressioni da parte del marito, ha deciso di appellarsi ai social e raccontare la sua triste storia.
Leggi anche: Giulia Cecchettin, l’incredibile coincidenza nel libro della nonna scrittrice

Massacrata sotto agli occhi della figlia

La denuncia è arriva dritta al cuore di tutti. La donna ha condiviso le terribili immagini delle violenze subite commentando: “sono cose che succedono, non normalizziamole“. In un video divenuto poi virale sui social, Daniela López Mejía si è mostrata con il volto gonfio e tumefatto, dalle ferite ancora aperte e grondanti sangue. A ridurala in quello stato, l’uomo che aveva deciso di lasciarla ma che aveva comunque voluto punirla “perché se lo meritava”.
Leggi anche: Scrive nel tema: “Non mi piace quando fa male alla mamma”, bimbo di 7 anni incastra il padre

La denuncia di Daniela

Da quanto raccontato dall’ex lottatrice, la donna avrebbe già presentato formale denuncia presso la caserma di polizia della sua città. Il marito, anch’esso un lottatore professionista di MMA, membro della Mexico Combate League è proprietario di una palestra in cui si svolge e si insegna la disciplina.

Daniela ha ribadito di non essersi riuscita a difendere nonostante l’esperienza di tanti anni di combattimento, risaltando la differenza sostanziale di forza fisica tra un uomo e una donna.

Daniela racconta: “Non credevo potesse succedere a me”

Accanto al video che racconta l’aggressione, Daniela López Mejía ha pubblicato una serie di foto che mostrano i danni subiti e ha ringraziato coloro che le hanno offerto il loro sostegno: “Non avrei mai pensato che potesse succedere a me, ma è successo davvero”.

Infine racconta: “Quello che mi ha fatto è disumano, non gli importava che mia figlia fosse lì! Mi ha mollata e l’ultima cosa che mi ha detto è che questo è quello che mi meritavo”.
Leggi anche: “Aiutatemi, sta picchiando la mamma”: bambino chiama il 112 e fa arrestare il patrigno

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure