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L’Europa e Salvini spaccano il governo, è tutti contro tutti

Pubblicato: 04/12/2023 16:28

È rottura tra Salvini e i suoi alleati di governo in chiave europea. Forza Italia: “Non c’è futuro comune con gli antieuropeisti”. Dopo il meeting antieuropeista di domenica 3 dicembre a Firenze, Salvini torna ad attaccare “l’Europa delle tasse”. In un video su “X”, il leader leghista afferma: “Sono a Bruxelles oggi da ministro per evitare una nuova tassa europea, questa volta sui porti italiani. Questa è l’Europa che non ci piace, quella della tassa sulle auto, sulla casa che costerebbe agli italiani fino a 50mila euro. La Lega vuole un’Europa diversa. Meno tasse e obblighi e più sicurezza”. Poi attacca anche Roberta Metsola, presidente dell’Europarlamento, che ieri gli aveva risposto che il fronte europeo era ampio al punto da presentare una scelta europeista.
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Matteo Salvini

Spaccatura tra l’antieuropeista Salvini e il fronte europeista del Governo

“C’è chi ripropone l’inciucio con le sinistre, che ha portato l’Europa ai problemi di oggi, e chi pensa ad un futuro di benessere fondato su lavoro, sicurezza e libertà, guidato dal centrodestra unito anche a Bruxelles”, ha accusato il leghista sui social nel suo video di propaganda.
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L’annuncio di Salvini sui social

Le reazioni degli alleati

La posizione del segretario leghista crea più di qualche imbarazzo negli alleati di governo. Già ieri FdI aveva lasciato trapelare nervosismo per i toni di Salvini. Fratelli d’Italia aveva scaricato la posizione leghista già a caldo, ieri. “Siamo certi che la Lega conosca il limite che esiste tra i toni della campagna elettorale e la necessità di non compromettere la credibilità e gli interessi italiani”.

Anche Forza Italia attacca in massa il leghista, con le parole del capogruppo alla Camera, Paolo Barelli. “La posizione di FI è parte integrante e fondante del Ppe, noi siamo europeisti, atlantisti e quindi non condividiamo assolutamente un nostro futuro con chi non vuole l’Europa, con chi non vuole la moneta unica, con chi sostiene tesi e posizioni che sono antieuropeiste, come le valutazioni espresse a Firenze dai rappresentanti dei partiti anti-Europa”.

Fulvio Martusciello, capodelegazione di Forza Italia al Parlamento Europeo. “Salvini? Gli piacerebbe che la sua visione del centrodestra europeo potesse funzionare, ma il Ppe non è d’accordo. In Italia non ci saranno problemi ma quel disegno in Ue è poco plausibile. È in campagna elettorale, noi l’abbiamo iniziata prima di lui” e dovrebbe ricordarsi che il segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani “non sbaglia mai”.

La frase sull’infallibilità di Tajani riguarda la critica che ieri gli aveva rivolto Salvini, dicendogli di sbagliare a dire che non si alleerà mai con forze anti-Ue come il Rassemblement National di Marine Le Pen e con Alternative fuer Deutschland. Continua Martusciello: “Salvini sa quanto noi che in Europa non si vota con il maggioritario, ma con il proporzionale puro: le maggioranze si compongono il giorno dopo le elezioni. Il 10 giugno i segretari dei partiti avvieranno le decisioni. Noi siamo in campo con i nostri valori, in maniera molto chiara”.

Ultimo Aggiornamento: 12/12/2023 08:15