Vai al contenuto

La Guardia di finanza bussa a casa di Totti: scatta l’accertamento fiscale

Pubblicato: 08/12/2023 20:05

La guardia di finanza bussa a casa di Francesco Totti. No, no è un bel periodo per l’ex capitano della Roma: prima il divorzio da Ilary Blasi, poi il suo docufilm su Netflix, dal quale non ne esce proprio benissimo, e, adesso, la notizia che le fiamme gialle hanno notificato all’ex stella della Nazionale un atto di verifica fiscale. Si tratta di un accertamento che, per diverse annualità, verrà svolto nei confronti di Totti. In sostanza, verrà passato al setaccio il suo stato fiscale.
Leggi anche: Dalla parte di Ilary, contro il maschilismo del Pupone
Leggi anche: Totti torna a parlare di Ilary: “Con lei momenti belli, ora serve un nuovo equilibrio”

L’accertamento di natura amministrativa e non penale

L’accertamento a cui verrà sottoposto la stella giallorossa non è un atto di accusa, ma di un controllo di natura amministrativa e non penale. Insomma, non significa che Totti abbia evaso il fisco. Ovviamente il controllo servirà per verificare la regolarità dei pagamenti ricevuti, delle numerose sponsorizzazioni e delle tasse pagate.

Solo al termine del controllo si potranno tirare le somme. Questo lavoro è stato affidato al nucleo di polizia economico finanziaria della finanza di Roma e, solo nei prossimi mesi, si avrà un responso definitivo. L’avvocato del calciatore, Antonio Conte, contattato da Repubblica ha spiegato di non essere al corrente di questa verifica da parte delle fiamme gialle.

Al setaccio tutte le società dell’ex capitano della Roma

I guadagni di Francesco Totti non si limitano certo al campo da gioco. Oltre agli introiti derivati dalla sua carriera da calciatore, ha effettuato numerosi investimenti al di fuori del mondo del calcio. Tra questi, spicca la sua società di consulenza sportiva, la CT10 Management, che rappresenta giovani talenti calcistici, come Cristian Volpato dell’AS Roma.

In seguito al divorzio, sono emerse segnalazioni di operazioni sospette legate alle passioni di Totti per le scommesse e il gioco d’azzardo, ma non sono stati riscontrati profili di reato penale o civile. Ricordando la sua straordinaria carriera con la Roma, Totti ha giocato la sua ultima partita ufficiale il 28 maggio 2017, dopo ben 25 stagioni ininterrotte con la maglia giallorossa. Durante le sue ultime 21 stagioni con la Roma, Totti ha guadagnato una cifra netta di 84,25 milioni di euro, tra stipendio e diritti di immagine. Il compenso lordo è stato di 152 milioni di euro. Dopo il ritiro dal calcio giocato, Totti ha intrapreso una carriera dirigenziale con la Roma, con un contratto fino al 2023 a 600mila euro annui. Tuttavia, i guadagni di Totti non si sono limitati al calcio. Ha investito in diverse società, principalmente nel settore immobiliare. La holding Numberten Srl, fondata nel 2001, è il centro di controllo, con Totti detentore dell’83,19% delle quote. Tra le sue società più rilevanti ci sono la Immobiliare Dieci e la Immobiliare Ten, entrambe attive nel settore immobiliare, e la Longarina, che gestisce un centro sportivo.

Nel corso degli anni, la Numberten ha dimostrato di essere redditizia, con dodici bilanci consecutivi in attivo fino al 2011, raggiungendo un utile netto di 14,65 milioni di euro. Inoltre, Totti è anche proprietario di sette fabbricati nella parte sud di Roma, separati dai beni condivisi con l’ex moglie Ilary.