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Deliri e complotti sulla morte di Giulia: tutte le teorie più folli. “Giulia non è morta e la sorella non esiste”

Pubblicato: 11/12/2023 08:18
Giulia Cecchettin teorie complottiste

In seguito alla tragica morte di Giulia Cecchettin, uccisa dal fidanzato Filippo Turetta a Fossò, Venezia, si è scatenata un’ondata di teorie complottiste e assurde speculazioni, alimentate da una parte del web. Nonostante la gravità del femminicidio, che ha spezzato una vita e distrutto due famiglie, si assiste al vergognoso spettacolo di chi si ciba di ombre e sospetti. Un profilo Facebook, affiliato alla setta QAnon, ha messo in dubbio la morte di Giulia, notando dettagli strani riguardo alla bara durante il funerale: «…Noto poi un dettaglio: la bara è molto lunga (scende le scalinate). Strano per un corpo alto 1.64».
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“La storia dell’omicidio di Giulia non sta in piedi”

Andrea Tosatto, scrittore e stand up comedy, ha espresso su Telegram dubbi sulla veridicità dell’omicidio, sollevando interrogativi sul mancato sanguinamento e sulla logistica dell’assassino: «La storia dell’omicidio di Giulia non sta in piedi così come viene raccontata. La narrazione fa acqua da tutte le parti! Non c’è un video, un’immagine. Il video che inchioderebbe Turetta non ce lo mostrano… Dove ha dormito? Dove ha mangiato? Non pigliamoci per il culo». Anche la Dr. Barbara Balanzoni, su una piattaforma social, ha insinuato dubbi sulla morte di Giulia e ha gettato ombre sul padre Gino Cecchettin, accusandolo di passati commenti sessisti: «Il padre della defunta (?) continua a fare dichiarazioni con voce serena e felice. Chissà che c’era nella bara».

La nonna di Giulia, Carla, è stata criticata per aver promosso un suo libro scritto durante la pandemia, poco dopo la morte della nipote. Questa reazione è stata vista da alcuni come insensibile e ha suscitato indignazione sui social media: «La nipote è morta massacrata dall’ex, è ancora in obitorio, e devono ancora farle il funerale e la nonna va a raccontare il suo romanzo con il sorriso».

“Elena non esiste”

La follia di internet non si è fermata qui: si è sviluppata una teoria secondo la quale Elena, la sorella di Giulia, sarebbe in realtà un’invenzione, e che il fratello Davide sarebbe segretamente innamorato di Turetta, spingendolo a uccidere Giulia per gelosia. Questa teoria è stata diffusa da ElChicoCurioso su Twitter: «Non esiste sorella lei è finta. Quello è il fratello innamorato del Turetta e una volta compreso che non c’era verso ha eliminato la competitor. Io la vedo così. Cmq gli occhi non mentono mai. Leggero strabismo foto sx e foto dx. Davide & Elena».

Anche Elena è stata bersaglio di teorie complottiste, accusata di adorazione satanica a causa della felpa indossata in un’intervista televisiva: su Twitter il capo d’abbigliamento è stato definito «luciferino», mentre il consigliere regionale del Veneto Stefano Valdegamberi, su Facebook, ha sentenziato: «Felpa con certi simboli satanici». Queste teorie non solo offendono l’intelligenza e l’anima, ma mancano di rispetto alla memoria di Giulia e al dolore delle famiglie colpite da questa tragedia. Si spera che, dopo il tempo dei deliri, possa arrivare un momento di riflessione e rispetto, lasciando spazio al silenzio e al lutto per la perdita di una giovane vita.

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Ultimo Aggiornamento: 11/12/2023 09:22

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