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Gino Cecchettin, Cruciani lo vede e perde il controllo: cos’ha detto

Pubblicato: 12/12/2023 16:18

La tragica storia di Giulia Cecchettin, uccisa a coltellate dal suo ex fidanzato lo scorso 11 novembre, ha riportato l’attenzione sul tema del patriarcato e del linguaggio utilizzato nella società odierna. Il padre di Giulia, Gino Cecchettin, è stato ospite a “Che Tempo che fa” poco più di un mese dopo la terribile perdita di sua figlia, e ha condiviso le sue opinioni sul patriarcato, aprendo un dibattito acceso sulla questione.
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Gino Cecchettin e il patriarcato: la reazione di Giuseppe Cruciani

Nel corso dell’intervista, Gino Cecchettin ha affermato: “Patriarcato significa che c’è un concetto di possesso. La donna vista come proprietà. Utilizziamo ancora al giorno d’oggi espressioni come ‘La mia donna’ che sembrano innocue però non è così.” Queste parole hanno suscitato un vivace dibattito, in particolare con Giuseppe Cruciani, ospite in uno studio televisivo di “Quarta Repubblica“, un format di politica e attualità condotto da Nicola Porro.
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L’intervista di Gino Cecchettin a Che tempo che fa:

Giuseppe Cruciani ha reagito in modo critico alle affermazioni di Cecchettin, sostenendo che l’uso di espressioni come “La mia donna” o “Il mio uomo” non ha nulla a che fare con il patriarcato e che sono semplici espressioni quotidiane innocenti. Ha persino definito l’idea che queste espressioni siano figlie del patriarcato come “una sciocchezza”.

Esposizione mediatica e hater: l’opinione di Cruciani

Il dibattito ha anche toccato il tema dell’esposizione mediatica e l’impatto sociale in seguito alla tragica morte di Giulia. Cruciani ha sostenuto che parlare di patriarcato e linguaggio in questo contesto è fuori luogo, affermando che il problema del possesso e del controllo sulle donne era evidente prima dell’incidente e lo è ancora oggi.

Infine, Cruciani ha affrontato il tema degli “haters” online, sottolineando che ignorare gli insulti e le critiche sui social media è la migliore strategia, in quanto rispondere a tali provocazioni potrebbe portare alla creazione di un personaggio pubblico. Ha chiuso la discussione sottolineando che il focus dovrebbe rimanere sulle questioni reali legate al patriarcato e alla violenza di genere, anziché concentrarsi su espressioni comuni nel linguaggio quotidiano. La discussione ha dimostrato quanto sia importante affrontare con sensibilità e attenzione le complesse questioni legate alla società contemporanea.