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Giulia Cecchettin, Il 2 febbraio sarà conferita la laurea alla memoria in Ingegneria Biomedica

Pubblicato: 12/12/2023 19:40

Il Senato Accademico dell’Università di Padova ha preso una decisione commovente e significativa, approvando una delibera che conferisce la laurea alla memoria a Giulia Cecchettin, la giovane studentessa di Ingegneria Biomedica brutalmente uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta solo pochi giorni prima della discussione della sua tesi di laurea.

La consegna del diploma di laurea ai familiari di Giulia è prevista in una cerimonia che si terrà il venerdì 2 febbraio 2024. I dettagli specifici relativi all’evento saranno comunicati nelle prossime settimane, ma la decisione di conferire la laurea postuma era attesa con grande attesa da parte di chi ha seguito la tragica vicenda.
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Giulia doveva discutere la sua tesi il 16 novembre

Giulia aveva lavorato duramente sulla sua tesi di laurea e aveva consegnato il suo lavoro poco prima di essere sequestrata e uccisa dall’ex fidanzato il 11 novembre dello scorso anno. La giovane aveva pianificato di discutere la sua tesi il 16 novembre e aveva aspirazioni di diventare una disegnatrice di fumetti e illustratrice di libri per bambini.

La motivazione dietro l’omicidio di Giulia sembra essere legata al fatto che Filippo Turetta non avesse accettato che lei potesse discutere la sua tesi prima di lui e che volesse realizzare i suoi sogni di trasferirsi e intraprendere una nuova carriera. La sera dell’11 novembre, dopo una cena al centro commerciale, Turetta ha attaccato Giulia e successivamente ha nascosto il suo corpo. Dopo una fuga di una settimana, è stato arrestato in Germania quando le forze dell’ordine tedesche hanno notato la sua auto parcheggiata con i fari spenti in una piazzola di emergenza dell’autostrada.
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Filippo ha confessato subito l’omicidio

Di fronte agli agenti tedeschi, Turetta ha confessato immediatamente l’omicidio di Giulia Cecchettin. Successivamente è stato estradato in Italia per affrontare il processo penale. Al momento, si sta aspettando l’arrivo della Fiat Punto nera su cui il 22enne aveva viaggiato durante la sua fuga. L’auto verrà sottoposta a tutti gli accertamenti giudiziari necessari per fare luce su tutti gli aspetti del tragico evento.

La decisione di conferire la laurea postuma a Giulia Cecchettin è un modo per onorare la sua memoria e il suo impegno nell’ambito accademico, nonostante la tragica fine che ha subito. La sua storia continua a suscitare emozioni e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla grave questione della violenza di genere.
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