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“Devi fare la fine di Giulia Cecchettin”, il papà che ha insultato l’arbitra 17enne si becca 5 anni di Daspo

Pubblicato: 12/12/2023 10:48
Cecchettin basket Padova Daspo

L’omicidio di Giulia Cecchettin non sarebbe servito a nulla. Non certo a smuovere le coscienze di molti italiani. O, almeno, così sembra leggendo la storia che arriva dalla provincia di Padova, proprio vicino alla residenza della famiglia Cecchettin. La pagina Facebook ‘La giornata tipo’ riporta un episodio avvenuto alcuni giorni fa nel corso di una partita di basket giocata tra Pallacanestro Camin e Cittadella Brenta Gunners. Il papà di una giocatrice si sarebbe rivolto con frasi ingiuriose contro la giovane arbitra 17enne urlandole contro persino: “Devi fare le fine di quella di Vigonovo”. Chiaro il riferimento a Giulia. Ma per lui arriva un Daspo di cinque anni.
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Momenti di tensione durante la partita di basket

“Prima di questa frase, nessuno è intervenuto quando l’uomo aveva già iniziato da diversi minuti ad offendere l’arbitra. Come se fosse normale. Come se fosse una consuetudine radicata nello sport offendere un arbitro”, si legge ancora sulla pagina che ha denunciato questo spiacevole episodio. Ma non solo, perché il padre dell’arbitra si trovava in quel momento sugli spalti e ha chiesto all’uomo di smetterla di insultare la figlia.
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Questo invece il comunicato della squadra dei Cittadella Gunners: “Alla luce dei recenti avvenimenti del 3 dicembre, il club vuole rendere note le più profonde e sentite scuse a M.V., arbitra della gara. Ci scusiamo anche con tutte le persone che, assistendo a questi comportamenti inaccettabili, si sono sentite coinvolte e colpite. Crediamo fermamente nei valori educativi di rispetto e unità che lo sport può e deve promuovere e prendiamo posizione contro qualsiasi atteggiamento che non sposi questi principi: noi Gunners ci dissociamo profondamente”.

Come già accennato, il responsabile dell’attacco verbale alla giovane arbitra è stato raggiunto da un provvedimento di Daspo da parte del questore di Padova, Marco Odorisio, che lo esclude per la durata di cinque anni da tutte le manifestazioni sportive sul territorio nazionale. Da quanto si apprende, l’uomo è un 50enne di Camposanpiero, già noto per comportamenti analoghi tenuti in passato.
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Ultimo Aggiornamento: 12/12/2023 17:02