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Rudy Guede, parla la ex che lo ha denunciato per violenze: “È un mostro”

Pubblicato: 13/12/2023 12:27

Rudy Guede deve rispondere alla denuncia per violenze della sua ex fidanzata. La ragazza, di cui si rispettano generalità e privacy, ha rilasciato un’intervista al Tg1. Il trentaseienne ivoriano ha scontato tredici anni di carcere per la condanna in via definitiva per l’assassinio di Meredith Kercher. La ragazza statunitense era in Ersamus all’Università per stranieri di Perugia e fu stuprata e massacrata la notte di Halloween del 2007. “Mi sono innamorata di un mostro, che si è tolto la maschera dopo aver scontato la pena“, ha detto l’ex fidanzata.
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L’ex fidanzata di Guede intervistata al Tg1

“Mi sono innamorata di un mostro”

“Rudy ha della rabbia, della frustrazione, della cattiveria che non ti aspetti da chi è uscito da 13 anni di carcere come detenuto modello. Possibile che non sia obbligatorio un percorso psicologico?“. Esordisce così la ventitreenne, ex di Guede. “Sono stata ingenua, ma non mi sarei mai innamorata di un mostro. Rudy Guede è un manipolatore narcisista. Certi aspetti della sua personalità sono emersi dopo e io ci ho messo tempo a capirli”.
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La ragazza dice di non aver saputo nulla prima di conoscerlo, e anche allora Guede non le ha detto nulla. “Nel 2007 avevo 7 anni, lui era già in semilibertà e io frequentavo la biblioteca dove lavorava. Lo vedevo solo lì, non lo conoscevo come il ‘Rudy del caso Meredith’, non sapevo che la sera rientrasse in carcere”. L’hanno avvisata gli amici, ma questo non ha pregiudicato la relazione, finché lui stesso non si è aperto e, dopo la scarcerazione, sono iniziati i problemi.

“Una sera lui si confidò. Forse aveva capito, forse era stato avvisato, forse era il momento. Mi ha spiegato in modo generico i fatti e io non ho approfondito. Era la mia prima storia d’amore, valeva il beneficio del dubbio. Il vero cambiamento lo ha avuto quando ha finito di scontare la sua pena. Certi atteggiamenti con me… Eravamo assieme da poche settimane”.

Meredith Kercher, assassinata il 1 novembre 2007 a 22 anni

La denuncia

“Non ho denunciato le percosse, ma ci sono stati spintoni, cose simili. Ha cominciato con piccoli gesti per i quali poi chiedeva scusa e che io gli perdonavo. Ripensandoci ora, lui sapeva di sbagliare ma sapeva anche che sarebbe stato perdonato. Non so più se quelle scuse fossero sincere”. A quel punto lei lo lascia, ma Guede continua a importunarla. “Ci eravamo già lasciati da qualche mese, ero tornata a vivere da sola a Grosseto e ho capito che non si sarebbe fermato. Mi scriveva, mi chiamava, tre volte è venuto senza dirmelo, ha le chiavi di casa a Viterbo… Una avvocatessa mi sconsigliò di denunciarlo: ‘Non ti crederanno, ti faranno a pezzi anche i giornali, non hai prove sufficienti’. Anche le amiche mi dicevano di aspettare ma io non avevo più una vita e non mi sarei perdonata se avesse fatto ad altri le cose cattive che ha fatto a me. Sono tornata da mia mamma, che è sconvolta: neanche lei aveva capito. Esco il meno possibile e sto attenta”.

Guede ha negato ogni accusa ed è ora indagato. Lunedì 11 dicembre è stato interrogato per oltre due ore.

Ultimo Aggiornamento: 13/12/2023 13:27