
Secondo il supertestimone sbucato dal nulla, Stefano Dal Corso sarebbe stato ucciso “con una spranga di ferro e due colpi di manganello. È durato una decina di secondi”. Il detenuto del Tufello era stato trovato impiccato nel carcere Casa Massima di Oristano, in Sardegna, il 12 ottobre del 2022. Questa la ricostruzione ufficiale, fino ad oggi. Perché, adesso, salta fuori un’altra verità, raccontata da Andrea Ossino su Repubblica.
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L’audio shock della telefonata tra il supertestimone e la sorella di Dal Corso
“Con una spranga di ferro e due colpi di manganello. È durato una decina di secondi”. Ecco come è morto Stefano Dal Corso secondo una persona che, dopo aver chiamato la sorella del detenuto romano ha detto di essere un “ufficiale esterno della polizia penitenziaria” e di avere in mano prove importanti. La procura adesso valuta la veridicità della testimonianza. Nel video la telefonata tra il supertestimone e la sorella di Dal Corso. CLICCA QUI PER ASCOLTARE L’AUDIO