
Colpo di scena nel caso dell’omicidio di Thomas Bricca. La Corte di Cassazione ha infatti annullato l’ordinanza di arresto nei confronti di Roberto Toson e suo figlio Mattia, accusati di aver ucciso il 19enne di Alatri con un colpo di pistola esploso nel centro storico della cittadina che si trova in provincia di Frosinone. La Cassazione ha però disposto anche il “rinvio” per i due imputati, che al momento restano comunque in carcere.
Leggi anche: Omicidio Stefano Dal Corso, spunta un supertestimone: “Tutto in pochi secondi”
Secondo la Procura, Thomas Bricca non era la vittima designata dei due presunti assassini che, in sella ad uno scooter T-Max, avrebbero avuto come loro obiettivo un altro ragazzo di nome Omar. Si sarebbe dunque trattato di uno scambio di persona.
Leggi anche: Omicidio Nada Cella, la svolta dopo 27 anni: due accusati, “Sono proprio loro”
Il caso Thomas Bricca si complica
La decisione appena presa si spiega con il fatto che la Corte di Cassazione ha ravvisato diverse carenze nelle motivazioni con cui il Tribunale del riesame ha confermato la detenzione in carcere dei due accusati, disposta dal giudice delle Indagini preliminari di Frosinone. Intanto gli avvocati dei Toson hanno chiesto che i loro assistiti vengano giudicati con il rito abbreviato. Anche se è stato già fissato il processo con il rito immediato che verrà celebrato il 2 febbraio prossimo di fronte alla Corte d’Assise di Frosinone.
La richiesta dei legali dei due presunti assassini di Thomas Bricca è anche quella di derubricare il reato commesso da omicidio volontario a preterintenzionale visto che, posto che siano stati loro due a sparare, non avrebbero avuto l’intenzione di uccidere.
Leggi anche: Omicidio Matteuzzi, Padovani finge di avere le allucinazioni ma poi fa l’occhiolino al suo avvocato. Picozzi: “Tutto concordato”