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Doppio schianto con l’aereo, il miracolo dei due fidanzati

Pubblicato: 19/12/2023 11:48
fidanzati sopravvissuti incidenti Torino

Una splendida e toccante storia natalizia con un lieto fine. Protagonisti ne sono due giovani fidanzati: Antonietta Demasi e Stefano Pirilli. Domenica scorsa sono infatti sopravvissuti entrambi a due distinti incidenti aerei avvenuti a poca distanza l’uno dall’altro nei cieli di Torino. Stefano, un broker energetico di 30 anni, è rimasto praticamente illeso. Mentre Antonietta è stata operata per una frattura al bacino, ma se la caverà.
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Secondo le prime ricostruzioni, ai comandi dei due aerei precipitati a 40 chilometri di distanza l’uno dall’altro c’erano due loro amici piloti. Il primo, Paolo Rotondo, che era ai comandi di un Technam P92 Echo Super, è ricoverato insieme alla Demasi al Cto del capoluogo piemontese. Il secondo, il 42enne Nicola Fiscarelli, è rimasto ferito solo lievemente. L’ultraleggero con a bordo Pirilli è partito dal campo volo Pegasus di Busano, mentre quello che trasportava la fidanzata Antonietta dal campo volo di Pianezza.

La testimonianza di Stefano Pirilli

“Dal campo volo di Pianezza abbiamo deciso di decollare a raggiungere l’Astigiano dove abbiamo pranzato in un agriturismo. – racconta Stefano Pirilli – Poi, visto che era ancora presto, siamo ridecollati in direzione di Savona per dare un’occhiata al mare. Quello che ha reso tutto maledettamente complicato è stata la bruma che si è alzata dal terreno scaldato durante il giorno quando la temperatura si è abbassata”.

“Non vedevamo più nulla, stavamo finendo sui cavi dell’alta tensione. Io mi sono trascinato fuori. Il mio amico urlava che stava male. Poi, per fortuna, ce l’ha fatta ad uscire dalla cabina. Allora ho chiamato i soccorsi”, ricorda il giovane. Ma poco dopo essere precipitato arriva la notizia di un altro incidente. “Quando ho chiesto se si trattava di un ragazzo e di una ragazza e me lo hanno confermato mi si è gelato il sangue. – aggiunge ancora scosso Pirilli – Anche perché non sapevo come stavano. Se devo essere sincero per un po’ ho temuto il peggio. Ora non resta che sperare e poi ci ritroveremo di nuovo tutti insieme perché stavolta è stato davvero un miracolo se siamo vivi”.
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Ultimo Aggiornamento: 19/12/2023 11:49

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