
Prosegue senza soluzione di continuità in tutta Italia il tour promozionale del libro del generale Roberto Vannacci ‘Il mondo al contrario’. A partire da agosto scorso ne sono state vendute ben 230mila copie, un numero altissimo che ha fatto parlare di “caso editoriale dell’anno”. Vannacci starebbe pensando anche ad una candidatura politica per le prossime Europee. Ma intanto, nel corso di una intervista, stupisce ancora tutti confessando di avere un parente senegalese al quale si sente molto legato.
Leggi anche: Il generale Vannacci scende in campo: “Troppi gay in tv”. E sulle europee…
“Il polverone è stato alzato da qualcun altro. – si difende Vannacci parlando del successo del suo libro al quotidiano piacentino La Libertà – Se avessi concepito un piano del genere e avessi ottenuto questi risultati, dovrei essere annoverato tra grandi strateghi della storia, cosa che evidentemente non sono”.

“Non credo di detenere alcuna verità assoluta, né di rappresentare la maggioranza. – prosegue il generale Vannacci – Moltissimi però si sono comunque riconosciuti in quello che ho scritto: forse perché lo pensavano anche loro, ma ritenendolo sconveniente e troppo ‘ruvido’ non avevano mai espresso quel pensiero” su omosessualità, ambiente, immigrazione, famiglia e ruolo della donna.
La rivelazione del generale Vannacci che stupisce tutti
Poi Vannacci ribadisce che secondo lui “i tratti somatici di Paola Egonu non rappresentano l’italianità”, ma rispedisce con forza al mittente le accuse di razzismo che gli sono piovute addosso. “Ho passato la mia vita a combattere fianco a fianco con persone dalla pelle scura, che non erano della mia etnia. Ho anche un lontano parente acquisito di origine senegalese cui sono particolarmente legato. Insomma, chiedo di essere giudicato per le mie azioni e non per i pensieri. Nel mio agire e nel mio vivere non c’è traccia di azioni xenofobe, omofobe, misogine”, rivela il generale sorprendendo davvero tutti stavolta.
Leggi anche: Vannacci, l’accusa: non avrebbe informato i vertici militari dell’uscita del libro: “Mi difendo da solo”