
Il piccolo Comune di Mossa, in provincia di Gorizia, è rimasto sgomento e scosso dalla notizia della scomparsa di un giovane medico che da pochi mesi faceva parte della comunità. Si tratta di Ali Toufaily, morto in casa sua, a Trieste, dove è stato ritrovato senza vita: non rispondeva più ai messaggi e ieri non si era presentato al lavoro in ambulatorio.
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Ali Toufaily era nato e cresciuto in Libano. Si era trasferito in Friuli Venezia Giulia per studiare all’Università di Trieste, dove si era da poco laureato in Medicina e stava per svolgere l’esame di ammissione alla specializzazione per l’anno prossimo. A Mossa era giunto appena il 22 ottobre scorso, ma si era subito fatto benvolere dai cittadini. Toufaily collaborava anche con l’Ambulatorio sperimentale di Parco Basaglia, in via Vittorio Veneto a Gorizia.
Le parole della sindaca di Mossa
La notizia della sua morte improvvisa del giovane medico ha commosso i residenti di Mossa, compresa la sindaca Emanuela Russian, avvertita del tragico decesso di Toufaily dal direttore del Distretto Alto Isontino dell’Asugi, Giacomo Benedetti.
“Si è fatto subito apprezzare – lo ricorda così la prima cittadina di Mossa – la popolazione lo ha accolto bene, sia per la sua indiscussa professionalità, sia perché era un ragazzo molto disponibile e prendeva a cuore le cose. Con lui mi sono confrontata parecchie volte per sistemare alcune cose in ambulatorio e agevolare il suo operato, aveva un carico di lavoro notevole ma cercava in tutti i modi di migliorare il servizio per il paziente. Una cosa non scontata. Mi spiace umanamente”.
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