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Cultura italiana in lutto, addio a Piero Craveri

Pubblicato: 23/12/2023 20:20

L’Italia saluta Piero Craveri, eminente storico e brevemente senatore, scomparso all’età di 85 anni. Nato a Torino il 2 gennaio 1938, Craveri era noto non solo per il suo impegno accademico e politico, ma anche per essere il nipote del celebre filosofo Benedetto Croce.

La sua carriera inizia con la laurea in Giurisprudenza ottenuta nel 1961 alla prestigiosa Università La Sapienza di Roma. Durante i suoi anni universitari, Craveri si distinse come capo dell’Unione goliardica romana, partecipando attivamente alla vita politica attraverso il Partito socialista italiano e successivamente il Partito radicale.

La sua passione per la storia lo portò ad intraprendere la carriera accademica. Nel 1971, Craveri ottenne l’incarico di insegnare Storia dei partiti politici a Genova, proseguendo poi a Messina e a Napoli, dove dal 1980 tenne la cattedra di Storia delle istituzioni politiche all’Università Federico II. Durante gli anni Settanta, guidò anche il centro studi della Uil, affermandosi come un punto di riferimento nel panorama culturale italiano.

Craveri si distinse anche come giornalista, collaborando con importanti testate come Repubblica, il Corriere della Sera e Sole 24 Ore. La sua carriera politica iniziò nel 1985, quando fu eletto consigliere regionale della Campania con la “Lista civica e verde” di Marco Pannella. La sua ascesa politica continuò con l’ingresso nel Senato nel 1987 per il Partito radicale, sebbene il suo mandato si concluse rapidamente dopo solo sette giorni, su richiesta dello stesso Pannella.

Nonostante la breve esperienza in Parlamento, Craveri rimase al centro di una polemica relativa al vitalizio percepito per il suo mandato. Tuttavia, la sua carriera politica non si fermò lì, poiché fu per due volte membro del Consiglio comunale di Napoli. Parallelamente, continuò la sua attività accademica all’Università Federico II, insegnando Storia contemporanea fino al 2016, anno in cui divenne presidente della Fondazione biblioteca Benedetto Croce.

La scomparsa di Piero Craveri lascia un vuoto nel panorama culturale e politico italiano. Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha espresso il proprio cordoglio, sottolineando il valore e l’impegno di Craveri come storico e intellettuale nel solco del grande nonno Benedetto Croce: “Un esempio di storico e di intellettuale, che aveva chiaro il valore del liberalismo e della democrazia”.

La sua eredità culturale e accademica rimarrà un prezioso riferimento per le future generazioni.