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Terrorismo, allerta massima a Natale e Capodanno: “Cellula jihadista sta pianificando attentato”

Pubblicato: 24/12/2023 09:44

Massima allerta in Europa, perché una cellula jihadista starebbe pianificando attentati tra Natale e Capodanno. A dare la notizia è il quotidiano tedesco “Bild“, che elenca anche i Paesi direttamente interessati dal terrorismo islamico. L’informativa della Bild arriva dopo una cospicua operazione antiterroristica in Austria ieri mattina, sabato 23 dicembre. Anche l’Italia ha diramato una circolare per attivare dispositivi di sicurezza rafforzati.
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Militari di pattuglia al Colosseo

Allarme antiterrorismo a Natale. I Paesi coinvolti

Dopo gli arresti nel quartiere austriaco di Orrakring e nel Saarland in Germania, Bild annuncia che l’Europa rafforza i dispositivi di sicurezza antiterroristici. In particolare, al centro dell’attenzione per questo filone islamista sono Germania, Austria e Spagna. Molto forte l’evidenza di azioni tra il 25 e il 31 dicembre.

Sono immediatamente scattati controlli nelle cattedrali di Colonia e Vienna, dove sono intervenute anche le unità cinofile della polizia. Alla messa di mezzanotte di Natale, tutti i fedeli saranno sottoposti a controlli prima dell’ingresso in chiesa. Stessa situazione per il duomo di Santo Stefano a Vienna. Secondo la “Bild”, i jihadisti arrestato sono tagiki che avrebbero pianificato attentati in nome dello Stato islamico dell’Iraq, del Levante e del Khorasan, diramazione del gruppo terroristico in Afghanistan.

L’allerta in Italia

Dispositivi di sicurezza rafforzati anche in Italia. Si tenterà di contenere soprattutto la situazione nella notte di Capodanno. Nel corso della settimana trascorsa, una circolare inviata a tutti i prefetti dal Dipartimento della Pubblica sicurezza, si legge che “moltissime persone affolleranno piazze, locali e ristoranti la notte di Capodanno e, in considerazione dell’attuale delicato contesto politico internazionale, connotato dall’acuirsi di tensioni, soprattutto nell’area mediorientale, che hanno elevato il rischio di azioni di natura terroristica”, questi festeggiamenti “rappresentano eventi da attenzionare con particolare riguardo sotto il profilo della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”.