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“Posso mettervi nel bicchiere la droga dello stupro?”: scandalo per le frasi del ministro inglese James Cleverly alla festa di Natale

Pubblicato: 27/12/2023 13:05

Il Natale dovrebbe essere un momento di gioia, festa e condivisione, ma quest’anno i festeggiamenti natalizi a Downing Street, la residenza ufficiale del Primo Ministro britannico, sono stati oscurati da uno scandalo politico che ha scosso il Regno Unito. Il Ministro degli Interni britannico, James Cleverly, è finito al centro delle polemiche per delle battute inappropriatamente scherzose sulle “droghe da stupro” e sui matrimoni felici basati sulla sedazione della moglie.

Il ministro Cleverly aveva partecipato a un Christmas party a Downing Street, al quale era stato invitato dal Primo Ministro Rishi Sunak. Durante l’evento, Cleverly avrebbe fatto delle battute discutibili sulle “droghe da stupro”, un termine gergale per indicare tranquillanti che vengono sciolte nei drink di donne prima di abusarne, e sul presunto matrimonio felice che si basa sulla sedazione della moglie, in modo che non si accorga di uomini migliori nei paraggi.

La gravità delle parole di Cleverly ha portato il Daily Mirror a rompere la tradizionale regola dell’off the record e a riportare in dettaglio le sue dichiarazioni. Lo scandalo è esploso rapidamente, attirando l’attenzione dell’opinione pubblica e dell’opposizione politica.

Il Ministro degli Interni si è prontamente scusato, cercando di minimizzare le sue affermazioni come parte di una conversazione privata e scherzosa. Tuttavia, le sue scuse non sono bastate a placare le critiche. L’opposizione laburista ha definito l’episodio “agghiacciante” e ha chiesto le dimissioni di Cleverly. Le organizzazioni per i diritti delle donne si sono unite alle critiche, sottolineando che è inammissibile che il responsabile degli interni faccia commenti sessisti e scherzi sullo stupro, soprattutto mentre il parlamento britannico sta discutendo nuove leggi in materia di protezione delle donne, leggi presentate proprio dal suo ministero. Sono arrivate comunque delle scuse da parte del portavoce di Cleverly: “In quella che è sempre stata intesa come una conversazione privata James, il ministro dell’Interno che affronta il fenomeno dello spiking, ha fatto quella che era chiaramente intesa come una battuta ironica – per la quale si scusa”.

Ultimo Aggiornamento: 27/12/2023 13:10