Nel corso di una puntata di “La Vita in Diretta“, il caso del “Pandoro Gate” di Chiara Ferragni è stato al centro di una discussione animata. In studio, insieme agli ospiti Antonio Caprarica, Silvana Giacobini, Ricky Tognazzi e Simona Izzo, il conduttore Alberto Matano ha aperto il dibattito con alcune riflessioni sul fenomeno degli influencer e sul trattamento mediatico riservato loro.
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Matano ha iniziato sottolineando la tendenza dei media e del pubblico a passare dall’elogio sfrenato all’influenza di una figura pubblica alla critica più ferma in caso di caduta o errore. Ha osservato come spesso sembri non esserci una via di mezzo e come questa tendenza sembri radicata nella cultura mediatica.
Tuttavia, è stata la dichiarazione in risposta data da Simona Izzo a catturare l’attenzione. La regista e scrittrice ha espresso in modo diretto il suo scetticismo nei confronti del mondo degli influencer, sostenendo che il gesto di donare un milione di euro, che era stato accolto come un atto di generosità da Chiara Ferragni, non dovrebbe essere considerato come un’attenuante. Izzo ha sottolineato che il guadagno di Ferragni attraverso i social media è notevole e che i social influencer spesso basano le loro carriere sull’apparenza e sulla superficialità. Ha previsto che queste carriere potrebbero crollare quando si verificheranno vulnerabilità o errori.
Simona Izzo ha infatti affermato: “Attenuante perché ha donato un milione di Euro? E allora? Per lei non sono niente! Lo dico perché li guadagna con una facilità assurda. […] I social crolleranno? Ma sì, sono carriere fondate sul niente, fondate sull’apparenza. Quando c’è il vulnus… […] Le carriere sui social? Bisogna essere molto belle, avere una madre molto mediatica. Perché la mamma delle Ferragni è una stilista ad esempio. Lei è la donna che ha creato la fortuna di sua figlia. Sì è una scrittrice, ma anche stilista. Tanto è vero che la ragazza è cresciuta su internet, è sempre stata fotografata da quando era piccola. Però sono carriere fondate sul nulla, mi dispiace, ma è vero!“.
Alberto Matano ha cercato di attenuare il confronto osservando che Chiara Ferragni ha dimostrato una notevole capacità imprenditoriale:”Aspetta però, perché in realtà qui c’è una grande capacità imprenditoriale. Perché lei ha percepito quello che sarebbe poi stato lo sviluppo dei social e dei media in generale. Non si tratta di una cosa così semplice“.
La discussione ha evidenziato le opinioni divergenti sulla figura degli influencer e sui fattori che contribuiscono al loro successo, dimostrando ancora una volta quanto siano complessi e dibattuti i temi legati al mondo dei social media e dell’influenza digitale.