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Iran, punita con 74 frustate per una foto senza velo. “Non contavo i colpi”

Pubblicato: 07/01/2024 16:52
Roya Heshmati frustate Iran

Una giovane donna di 33 anni, Roya Heshmati, è stata punita con 74 frustate per aver diffuso una sua foto senza velo (l’hijab, ndr) scattata sul Keshavarz Boulevard a Teheran, in Iran. Secondo quanto riporta Hengaw, ong curda per i diritti umani con sede in Norvegia, Roya è una attivista iraniana che si oppone all’uso obbligatorio del velo.
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Roya Heshmati era stata condannata a un anno di reclusione con la sospensione della pena, a 74 frustate e al divieto di lasciare l’Iran per tre anni. La pena delle frustate è stata eseguita il 3 gennaio scorso. Ma, secondo la ong, l’attivista si è tolta nuovamente il velo poco prima, rischiando così di subire una punizione ancora peggiore.

Il racconto terribile di Roya Heshmati

A raccontare questi particolari su Facebook è stata la stessa Roya Heshmati che ha paragonato la prima sezione della Procura del distretto 7 a Teheran, dove era stata portata, a una “camera di tortura medievale”. Secondo l’attivista, quando si è tolta il velo, l’uomo che la stava frustando ha minacciato di farlo ancora più forte, oltre ad aprire un nuovo caso contro di lei.

La Heshmati ha anche aggiunto che una donna velata, probabilmente una dipendente del tribunale, le ha messo con la forza un hijab sulla testa mentre veniva frustata. “Non contavo i colpi ma cantavo in nome della donna, in nome della vita”, questo il suo terribile racconto.
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Ultimo Aggiornamento: 08/01/2024 09:35