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Iran, due bombe: almeno 180 morti, Usa: “Noi non responsabili, non sappiamo chi è stato”

Pubblicato: 03/01/2024 19:42

Ennesima giornata di tensione in Iran. Delle esplosioni sulla strada che porta al cimitero di Kerman, dov’è sepolto il Generale Qassem Soleimani, hanno generato 180 morti e circa 150 feriti, cifre destinate a salire vertiginosamente.

Il vicegovernatore di Kerman ha definito le esplosioni un “attentato terroristico“. Stamane in migliaia si stavano recando per commemorare Soleimani, il capo delle forze Qods delle Guardie della Rivoluzione iraniana, ucciso il 3 gennaio del 2020 in Iraq in un’operazione degli Stati Uniti. 
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Usa, Kirby: “Non sappiamo chi è stato”

Una nota della Presidenza Usa ha smentito qualsiasi ipotesi che poteva vedere il Paese coinvolto nell’attentato:”Siamo dispiaciuti per le vittime innocenti e per le famiglie: al momento non siamo in grado di stabilire cosa sia accaduto o chi sia il responsabile”.

Raisi: “Nemici saranno identificati e puniti”

“Indubbiamente, gli autori di questo atto vigliacco saranno presto identificati e puniti per il loro atto atroce dalle capaci forze dell’ordine e di sicurezza”, ha detto Raisi in una nota. “I nemici della nazione dovrebbero sapere che tali azioni non potranno mai turbare la solida determinazione della nazione iraniana.

Iran: risposta sarà “potente e schiacciante”

Il ministro dell’interno iraniano ha promesso una risposta “schiacciante”: “La risposta di Teheran a questo “atto terroristico” sarà “potente e schiacciante” e arriverà “nel più breve tempo possibile”. Lo riporta l’agenzia Irna. Da quanto finora emerso le bombe sono state fatte esplodere “da remoto”

La folla ha bloccato le strade che portano al cimitero

Il capo della Mezzaluna Rossa della provincia di Kerman, Reza Fallah, ha raccontato all’Irna – l’agenzia di stampa che opera sotto il controllo diretto del governo iraniano – che “i feriti vengono evacuati, ma la grande folla ha bloccato le strade che portano al cimitero. La prima esplosione è avvenuta a 700 metri e la seconda a un chilometro di distanza dalla tomba del generale Soleimani. Non è chiaro se l’esplosione sia stata dovuta a bombole di gas o ad un attacco terroristico, ma la questione è oggetto di indagine da parte delle forze di sicurezza”, ha detto Falla.
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Ultimo Aggiornamento: 03/01/2024 22:35