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Matteo Salvini difende Chiara Ferragni: “Cattiveria mi lascia sconcertato”

Pubblicato: 09/01/2024 10:46

In un inatteso gesto di solidarietà, l’ex Ministro dell’Interno e attuale Vicepremier italiano, Matteo Salvini, ha difeso Chiara Ferragni e Fedez dalle critiche e dall’accanimento mediatico in seguito alle recenti vicende giudiziarie che li coinvolgono. Se infatti è ben noto che Salvini e la coppia di influencer non abbiano mai condiviso opinioni politiche e abbiano spesso avuto divergenze su questioni di diritti civili, il leader della Lega Nord non ha esitato a prendere le distanze dall’attuale situazione.
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“Nel mio ruolo politico, ho avuto molte discussioni e polemiche con Fedez,” ha dichiarato Salvini in un’intervista a Rtl 102.5. “Tuttavia, per me il problema principale in Italia non è Chiara Ferragni”.

Matteo Salvini difende i Ferragnez: “Non mi piace l’accanimento”

Salvini si riferiva agli attuali problemi legali che coinvolgono Chiara Ferragni in relazione al caso del pandoro prodotto dalla Balocco, tra altre controversie. È stata sollevata un’ipotesi di reato per truffa nei confronti dell’imprenditrice e influencer.

Il Vicepremier ha affermato che ci sarà un processo per affrontare la questione, ma ha anche sottolineato l’accanimento mediatico e la cattiveria manifestata nei confronti della coppia negli ultimi giorni.

“Non mi piace l’accanimento su qualcuno che è in difficoltà. Quante volte Fedez ha polemizzato con me? Ma per me il problema dell’Italia non è Chiara Ferragni. Fedez e Ferragni sono un universo lontanissimo da me, però la cattiveria e il livore di questi giorni mi lasciano sconcertato” ha dichiarato Salvini.

Questo gesto di solidarietà da parte di Matteo Salvini potrebbe rappresentare un momento di riflessione su come le controversie giudiziarie dovrebbero essere trattate pubblicamente, indipendentemente dalle divergenze politiche. La difesa di Chiara Ferragni e Fedez da parte di una figura politica di spicco potrebbe influenzare il dibattito pubblico e la percezione dell’opinione pubblica su questa vicenda.

Ultimo Aggiornamento: 09/01/2024 11:25