
La maestra le assegna il compito di recarsi dal collaboratore scolastico per fare una fotocopia. E la bambina, 6 anni, segue alla lettera quanto indicatole dall’insegnante. Così raggiunge il collaboratore scolastico nella stanza, chiedendogli di farle la fotocopia. Lui, approfittando del fatto che fossero soli, avrebbe approfittato della piccola costringendola a subire atti sessuali.
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Tornata in classe, la bimba non si confida né con gli insegnanti né con i compagni. Riesce invece ad aprirsi con la mamma alla quale ha raccontato nel dettaglio quello che le aveva fatto l’uomo.
La rapida attivazione del “codice rosso” ha consentito ai militari dell’arma di procedere agli accertamenti in pochi giorni. Una volta acquisita la testimonianza della bambina, alla presenza di una psicologa nominata dai pm del tribunale di Palmi (Reggio Calabria), hanno concluso l’indagine. L’uomo, che adesso si trova agli arresti domiciliari, l’accusa è di violenza sessuale aggravata nei confronti di una bambina di sei anni.