
Il video dell’orrore, come lo hanno già ribatezzato tante testata internazionali. Nell’ultimo filmato diffuso da Hamas, si è purtroppo alzato il velo sulla sorte di due dei tre ostaggi rapiti: Yossi Sharabi e Itay Svirsky, sarebbero infatti morti. A farlo intendere, nella clip circolata in queste ore, è un terzo ostaggio, Noa Argamani, ragazza rapita insieme ai due uomini e che proprio insieme a loro era comparsa in precedenti video. Sarebbe in circolazione anche una sequenza molto più esplicita in cui si vedrebbero addirittura i cadaveri senza vita dei due ostaggi. (Continua a leggere dopo la foto)
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Secondo il racconto di Argamani, che non è stato possibile verificare, i due “sono stati uccisi in due bombardamenti israeliani separati”. “Hamas esercita una tortura psicologica sulle famiglie degli ostaggi” è stato il commento del ministro della difesa Yoav Gallant dopo l’ultimo video diffuso da Hamas con i corpi di due rapiti. (Continua a leggere dopo la foto)

“L’esercito – ha aggiunto – è in contatto costante con le famiglie e inoltra loro informazioni verificate. Se dovesse cessare la pressione militare sul terreno, il destino degli ostaggi resterebbe incerto per anni”.
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