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Bollette e mercato libero, spopola una nuova truffa: tanti italiani già raggirati, ecco come difendersi

Pubblicato: 17/01/2024 11:12
bollette nuova truffa

Attenzione alle telefonate che riceverete nei prossimi giorni. Con il passaggio al mercato libero c’è infatti il serio rischio di un aumento delle truffe, con i cybercriminali pronti ad approfittare delle incertezze dei consumatori, alla ricerca di tariffe più convenienti per evitare salassi in bolletta. Tra le modalità di raggiro che sembrano tornate di moda ce n’è una molto noto: la cosiddetta “truffa del sì”. Basta infatti pronunciare questa semplice sillaba per rischiare di trovarsi a fare i conti con pesanti conseguenze sul conto in banca. (Continua a leggere dopo la foto)
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Secondo recenti segnalazioni, infatti, sarebbero stati attivati contratti non richiesti dai consumatori. La modalità è sempre la stessa: una volta che il cliente pronuncia il fatidico “”, questa affermazione viene registrata e utilizzata in un altro contesto, come presunta prova del consenso del cliente all’attivazione di servizi o contratti. Difficile, quasi impossibile capire di essere caduti in trappola, se non di fronte a nuove, carissime bollette. Il target preferito, come sempre in questi casi, sono gli anziani. (Continua a leggere dopo la foto)

Secondo l’Adoc (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori) si sarebbero inoltre moltiplicate le chiamate di finti operatori alle dipendenze del proprio gestore di energia o di servizi telefonici, in modo da carpire più facilmente l’attenzione e la fiducia e farsi comunicare i codici personali Pod o Pdr. Le modalità e l’esito sono analoghe alla truffa del Sì. Un suggerimento da tenere sempre presente è quello di verificare nei vari servizi attivi in rete a chi appartiene l’utenza che ci ha contattato: in Rete, infatti, molti inseriscono la loro recensione sui numeri di telefono molesti o che possono nascondere delle frodi. Altro accorgimento è quello di richiedere all’operatore l’identità, il codice personale e il nome della società per cui lavora.

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Ultimo Aggiornamento: 22/02/2024 09:22