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Finché la Sardegna va, lasciala andare: Salvini teme di perdere ben altre regioni

Pubblicato: 19/01/2024 15:53

Politica crudele, parafrasando Renato Carosone: la barca di Solinas, la Sardegna, tornò sola, senza di lui. La Lega di Salvini perde l’isola, bisognerà vedere se la Meloni cede su qualche altro terreno o continuerà la strategia della tensione sottile, una lenza che si tira senza spezzarsi, con alcuni rilasci, ma poi con riavvolgimenti, per portare il pesce del consenso sulla sua barca, quella del PdM, il Partito della Meloni. La Sardegna diventerà di Truzzu quindi, sindaco del capoluogo regionale di Fratelli d’Italia, e dovrà essere compensato del sacrificio Salinas, probabilmente candidandolo in Europa, cosa che produrrà effetti a cascata in Sicilia per le alleanze territoriali di Salvini.

Ma la Sardegna è solo il paradigma della strategia del Monopoli meloniano che sta puntando a destabilizzare il rapporto Salvini-Zaia al Veneto, ma potrebbe essere tattica. Il bersaglio grosso potrebbe essere la Lombardia, a meno che la Moratti non si compri Forza Italia rilevando il debito di Silvio con il partito. Il vecchio centrodestra con le regole di Silvio – squadra che vince non si cambia in primis – non c’è più. Vedremo il nuovo.