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Gigi Riva, gli arabi fischiano il minuto di silenzio: choc durante la Supercoppa, ecco perché è successo

Pubblicato: 22/01/2024 22:24

La notizia della morte di Gigi Riva, storico centravanti del Cagliari e della Nazionale italiana, è arrivata in Arabia Saudita proprio a ridosso del fischio d’inizio della finale di Supercoppa Italiana tra Napoli e Inter, poi vinta dai nerazzurri per 1-0 grazie a un gol di Lautaro. Le due squadre hanno così deciso di rendere omaggio all’ex centravanti, scomparso all’età di 79 anni, dedicando a Rombo di Tuono un minuto di silenzio. Non potendo farlo prima del fischio d’inizio, a causa delle tempistiche ristrette, hanno deciso di spostare la commemorazione all’intervallo. Un momento di ricordo commosso che, però, si è trasformato improvvisamente in un giallo.

Mentre Inter e Napoli era immobili intorno al centro del campo, in silenzio, ecco infatti che dagli spalti dello stadio universitario Re Saud di Riad hanno iniziato a piovere fischi copiosi. Il tutto nonostante l’altoparlante avesse spiegato le ragioni del momento di raccoglimento. Una protesta che ha fatto discutere e scatenato la rabbia di tanti utenti italiani.

Secondo quanto ricostruito dalla Lega di Serie A, i fischi – forti e udibili in televisione – sarebbero dipesi dal fatto che nella cultura araba il silenzio in ricordo dei morti non è previsto. Ed evidentemente, anzi, è stato vissuto con fastidio dagli spettatori. In risposta, gli italiani presenti sugli spalti hanno applaudito, per onorare il ricordo del giocatore.

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Ultimo Aggiornamento: 22/01/2024 22:26