Ennesima strage negli Usa. Stavolta un giovane di 23 anni, Romeo Nance, ha ucciso a colpi di pistola otto persone, tutte legate alla stessa famiglia e trovate senza vita tra domenica e lunedì in tre diversi appartamenti. La mattanza è avvenuta nella cittadina di Joliet, in Illinois. Alla fine il killer, braccato dalle forze dell’ordine, ha deciso di mettere fine alla sua vita sparandosi in testa mentre era in fuga in Texas a bordo di una Toyota di colore rosso.
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Il possibile movente della strage
Secondo quanto si apprende, Romeo Nance era in libertà vigilata dopo che aveva sparato ad una donna alcuni mesi fa. Pare che il killer conoscesse già i componenti della famiglia che ha sterminato. “Faccio il poliziotto da 29 anni e devo dire che questa è probabilmente la peggiore scena del crimine che abbia mai visto”, questo il commento rilasciato a caldo dal capo della polizia di Joliet, Bill Evans.
Era stata una telefonata anonima ad avvertire le forze dell’ordine di una sparatoria in corso. Una volta fatta irruzione nelle tre case, gli agenti hanno trovato i corpi privi di vita delle vittime. Due erano in un appartamento, altri cinque nel secondo. L’ottavo, un uomo originario della Nigeria, era stato ucciso il giorno precedente. Ancora da chiarire, invece, il movente che ha spinto Nance a compiere questa orribile strage.
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