Una tragedia familiare si è consumata a Martinengo, paese in provincia di Bergamo. Secondo quanto si apprende, una donna di 45 anni, Caryl Menghetti, originaria di Vercelli, è stata arrestata perché accusata di aver ucciso a coltellate il marito, Diego Rota di 55 anni. Come appena accennato, l’omicidio, di cui non si conoscono ancora i particolari e il movente, è avvenuto all’alba di venerdì 26 gennaio a Martinengo, nella Bassa bergamasca, in una villetta di via Cascina Lombarda. Sul posto sono giunti i carabinieri di Treviglio. La donna è stata portata in caserma per essere interrogata. Sembra che soffra di problemi psichici, tanto che già tre anni fa era stata sottoposta a un trattamento sanitario. La coppia ha anche una figlia di cinque anni.
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Secondo quanto emerge dalle indagini dei carabinieri di Bergamo e Treviglio per chiarire il movente dell’omicidio, Caryl Menghetti era stata sottoposta proprio ieri mattina a una visita psichiatrica. “Aveva le allucinazioni”, si legge sul Corriere della Sera. Ad accompagnarla in ospedale era stato il marito. Al termine della visita la donna era stata dimessa con una terapia farmacologica. Già nel 2020 era stata ricoverata nel reparto di Psichiatria dello stesso ospedale.